Roma, 4 dicembre 2025 – Roberto Benigni torna a illuminare la televisione italiana con una serata evento dedicata a San Pietro, in programma su Rai 1 il prossimo 10 dicembre. Dopo il successo di precedenti monologhi e spettacoli che hanno saputo unire cultura, fede e spettacolo, l’attore e regista premio Oscar torna con un racconto intenso e appassionato sulla figura dell’apostolo, protagonista di una narrazione che vuole celebrare la fine del Giubileo con un viaggio nel cuore del Vaticano.
Roberto Benigni e il ritorno in tv con San Pietro
In una recente anteprima al Maxxi di Roma, Benigni ha espresso il suo coinvolgimento emotivo nel lavoro, confessando: “Mi sono innamorato di Pietro. Completamente. E quanto mi sono affezionato a lui, perché Pietro è proprio come noi, lo sento così vicino!”. Il monologo, dal titolo Pietro. Un uomo nel vento, si presenta come un romanzo narrativo che svela la vita dell’apostolo in tutta la sua umanità e complessità: un uomo che si arrabbia, agisce d’impulso, sbaglia, soffre, gioisce e si lascia commuovere, ma che è stato chiamato da Gesù a compiere il più grande dei compiti, quello di aprire o chiudere le porte del Paradiso.

Questa interpretazione arricchita, che sarà anche pubblicata in versione ampliata da Einaudi, segna un momento importante nella collaborazione di Benigni con la televisione pubblica, che negli anni ha visto il comico toscano protagonista di eventi di grande successo come I dieci comandamenti, le letture della Divina Commedia, e la celebrazione della Costituzione Italiana.
La figura storica e spirituale di San Pietro raccontata da Benigni
San Pietro, noto anche come Simon Pietro, è una delle figure più emblematiche della storia cristiana. Nato a Betsaida in Galilea, fu pescatore e divenne uno dei dodici apostoli scelti da Gesù, riconosciuto dalla Chiesa cattolica come il primo papa. La sua vita, documentata nei Vangeli e negli Atti degli Apostoli, è segnata da momenti di grande fede ma anche da fragilità, come il celebre episodio del rinnegamento di Gesù durante la Passione.
Benigni mette in luce proprio questa umanità, raccontando Pietro non come un eroe distante, ma come un uomo che inciampa e si rialza, sospinto da una forza misteriosa che lo guida a diventare capo della prima comunità cristiana e simbolo della fede. La narrazione si sofferma sui legami familiari, sulle sue sfide spirituali e sulle responsabilità che gli furono affidate, facendo emergere la figura di un uomo vicino a tutti.
Un percorso artistico di successo e impegno civile
Roberto Benigni, nato nel 1952 a Manciano La Misericordia, è una delle personalità più amate nel panorama culturale italiano. Premio Oscar al miglior attore nel 1999 per La vita è bella, film da lui diretto e interpretato, è noto per la sua capacità di unire ironia, poesia e impegno civile. Nel corso della sua carriera ha portato in scena monologhi memorabili dedicati a grandi temi come la Divina Commedia, i dieci comandamenti, e momenti fondanti della storia italiana e europea.
Negli ultimi anni, Benigni ha consolidato il suo ruolo di voce critica e appassionata nel dibattito pubblico, come dimostrato dal suo monologo Il sogno dedicato all’Europa, andato in onda lo scorso marzo con oltre 4 milioni di spettatori. La sua passione per la cultura europea, la fede e la giustizia sociale si riflette ora in questa nuova produzione che si inserisce in un anno particolarmente simbolico per la Chiesa e l’Italia, chiudendo l’anno del Giubileo.
La serata evento del 10 dicembre su Rai 1, trasmessa anche in streaming su RaiPlay e in diretta su Rai Radio3, si annuncia come un appuntamento imperdibile per chi vuole scoprire o riscoprire la storia di San Pietro attraverso la voce unica di un artista che sa unire spettacolo e profondità, invitando il pubblico a riflettere sulla forza della fede e sul valore dell’umanità condivisa.
