Napoli, 17 ottobre 2025 – È stata presentata oggi a Palazzo Reale la nuova edizione del Prix Italia, il prestigioso concorso internazionale dedicato alle migliori produzioni radiofoniche, televisive e digitali. La manifestazione si terrà dal 20 al 24 ottobre proprio a Napoli, città scelta per ospitare la settantasettesima edizione di un evento che da sempre mette al centro il dialogo tra culture e la promozione della pace.
Napoli al centro del Prix Italia 2025

“Con il Prix Italia vogliamo avvicinare il mondo, mettere al centro il dialogo e la pace. Ad esempio, la cerimonia sarà trasmessa ovunque e sarà in inglese proprio per renderla accessibile a tutti”, ha spiegato Chiara Longo Bifano, segretaria generale del Prix Italia, durante la conferenza stampa di lancio. La scelta di Napoli come città ospitante non è casuale: la città partenopea diventa così palcoscenico di oltre quaranta eventi previsti nel corso della settimana, tra cui proiezioni, conferenze e laboratori, che coinvolgeranno professionisti da tutto il mondo.
A sottolineare l’importanza dell’evento anche Simona Martorelli, direttrice relazioni internazionali e affari europei Rai, che ha evidenziato come il Prix Italia affronterà temi di estrema attualità: “Parleremo di eventi internazionali, di pace e anche del futuro del giornalismo. Avremo importanti reporter con noi, pronti a confrontarsi sul ruolo dei media in un mondo in continua evoluzione”.
Un evento di rilievo internazionale
Fondato nel 1948, il Prix Italia rappresenta il più antico e longevo premio dedicato alla qualità delle produzioni audiovisive e multimediali, organizzato annualmente dalla Rai sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. Nel corso della sua storia, il festival ha ospitato artisti e autori di fama mondiale, confermandosi come un fondamentale punto di incontro tra diverse culture e linguaggi.
Quest’anno, la manifestazione si svolgerà in una settimana ricca di appuntamenti aperti al pubblico italiano e internazionale, con una particolare attenzione ai temi della pace, del giornalismo e dell’innovazione digitale. La cerimonia finale, pensata per essere accessibile a un’audience globale, sarà trasmessa in diretta in lingua inglese.
Tra le novità di questa edizione anche un programma che spazia dalle categorie tradizionali radio e televisione, fino ai contenuti digitali interattivi, confermando la vocazione del Prix Italia a rimanere un punto di riferimento nel panorama mediatico internazionale. Napoli si prepara così a diventare il centro di un dialogo culturale e professionale di grande rilievo, puntando a rafforzare la sua immagine di città aperta e accogliente sul palcoscenico mondiale.






