È stato aperto il testamento di Pippo Baudo, uno dei volti più iconici della televisione italiana, scomparso lo scorso 16 agosto. L’eredità del celebre conduttore, stimata intorno ai 10 milioni di euro, è stata suddivisa equamente tra i suoi due figli, Tiziana e Alessandro Baudo, e la sua storica assistente, Dina Minna. Quest’ultima, da semplice segretaria, è diventata un punto di riferimento imprescindibile nella vita privata e professionale di Baudo, tanto da essere considerata come una figlia adottiva.
La divisione dell’eredità di Pippo Baudo e le proprietà immobiliari
Il testamento è stato letto nello studio del notaio Renato Carraffa a Bracciano, alla presenza di Tiziana, Alessandro e Dina Minna. La cifra complessiva dell’eredità è frutto delle numerose attività che hanno segnato la carriera di Baudo: dai compensi televisivi, ai diritti d’immagine, fino alle partecipazioni in aziende edili con sede a Mascalucia, in provincia di Catania.
Una parte consistente dell’eredità riguarda anche il patrimonio immobiliare del conduttore, comprendente proprietà a Roma, Fiano Romano, Noto e Siracusa, per un valore stimato in circa 5 milioni di euro. Tra queste, diverse abitazioni nel cuore della Capitale, nelle zone di Prati e Centro storico.
Non sono escluse, inoltre, indicazioni testamentarie per donazioni a scopi benefici, coerenti con l’immagine di Baudo come uomo generoso e riservato.
Dina Minna: molto più di una segretaria
Dina Minna ha iniziato a lavorare con Baudo nei primi anni Ottanta, appena diciottenne. Con il passare del tempo, il loro rapporto è diventato un legame profondo e familiare. Minna è stata accanto a Baudo fino agli ultimi giorni, gestendo tutti i suoi impegni, sia lavorativi che personali, e occupandosi anche delle terapie mediche necessarie negli ultimi anni.
Alla camera ardente organizzata a Roma, Dina ha avuto un ruolo centrale nell’accogliere il pubblico, insieme alla figlia Tiziana. In diverse occasioni ha dichiarato con commozione: «Ho perso un padre». La sua presenza costante e il lascito testamentario dimostrano quanto fosse parte integrante della famiglia Baudo.
I figli e il rapporto con Baudo
Alessandro Baudo, nato nel 1962 da una relazione con Mirella Adinolfi, è stato riconosciuto dal padre solo nel 1996, ma ha sempre avuto un legame affettivo con lui. Tiziana, invece, è nata nel 1970 dal matrimonio con Angela Lippi. Entrambi i figli condividono con Dina Minna una quota uguale dell’eredità, a testimonianza del peso che la segretaria aveva nella vita di Baudo, oltre che del rapporto speciale instaurato con lui.
La figura di Baudo resta così legata non solo al mondo dello spettacolo, ma anche a un’eredità umana e affettiva che va ben oltre i confini della famiglia tradizionale.






