Milano, 24 ottobre 2025 – Un importante passaggio di proprietà ha riguardato la celebre Casa Vianello, l’appartamento storico situato a Segrate nella rinomata area di Milano 2, voluta e realizzata da Silvio Berlusconi. Dopo anni di indiscrezioni, è stato confermato che l’attico di 285 metri quadrati, su due livelli con cinque camere da letto e altrettanti bagni, è stato acquisito da Pier Silvio Berlusconi per la cifra di 1,45 milioni di euro. L’acquisto è avvenuto completamente in contanti, senza ricorso a mutui, tramite un acconto iniziale di 100mila euro seguito dal saldo di 1,35 milioni erogato con assegni circolari.
L’eredità e la vendita di Casa Vianello, l’attico di Segrate
L’appartamento, la famosa Casa Vianello, che per oltre vent’anni è stato la dimora di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, coppia amatissima della televisione italiana, era stato lasciato in eredità ai loro ex domestici filippini, i coniugi Pedro Edgardo Magsino e Rosalie Escarez. Quest’ultimi, diventati milionari grazie a questa eredità, hanno deciso di cedere la proprietà solo recentemente, dopo aver abitato con i loro due figli nell’immobile per diversi anni. Parallelamente è stata venduta anche la casa di montagna a Crans-Montana, località alpina svizzera di lusso, anch’essa ricevuta dalla stessa successione.
Perché Pier Silvio Berlusconi ha voluto Casa Vianello
La scelta di Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato e vicepresidente esecutivo di MFE-Mediaset, di acquistare Casa Vianello ha motivazioni sia affettive sia pratiche. L’immobile si trova adiacente a un appartamento di sua proprietà, utilizzato a scopi familiari, e la decisione di togliere dal mercato questa casa è stata dettata più da un legame sentimentale con la memoria degli storici inquilini che da ragioni speculative. L’acquisizione, infatti, non ha visto alcuna mediazione, ma una trattativa diretta curata dal manager Augusto Barbieri, figura chiave nelle società di famiglia.

Un patrimonio immobiliare in crescita
Con questo acquisto, Pier Silvio Berlusconi amplia ulteriormente il suo portafoglio immobiliare personale, che include già una villa storica ad Arcore con 33 vani e un ampio parco, a pochi minuti a piedi dalla residenza in cui il padre Silvio ha vissuto per quasi mezzo secolo. Inoltre, possiede Villa San Sebastiano a Portofino, una proprietà di circa 1.300 metri quadrati che ha rappresentato un investimento di circa 20 milioni di euro e che oggi è la sua residenza principale.
La storia di una famiglia e di Casa Vianello
L’appartamento di Segrate fu acquistato da Raimondo Vianello nel 1991, pochi mesi prima che i coniugi Magsino iniziassero a lavorare come domestici nella casa. Rosalie Escarez ha raccontato più volte come Sandra Mondaini avesse richiesto espressamente una coppia con un figlio piccolo, disposta a vivere nella residenza per assisterli. Nel tempo i Magsino sono diventati parte integrante della famiglia, tanto che il secondo figlio della coppia filippina fu chiamato Raimond in onore di Raimondo Vianello. Numerose fotografie pubblicate sui social di Rosalie testimoniano la profonda confidenza e affetto reciproco.
Tra i ricordi più significativi c’è anche una foto scattata nell’appartamento di Segrate con il giovane Pier Silvio Berlusconi, insieme ai figli di Pedro e Rosalie, in un momento di visita quando Raimondo stava male. Lo stesso John Mark, uno dei figli dei Magsino, ha ricordato con affetto l’ironia e la vivacità del conduttore, noto per le sue battute pungenti e per il soprannome scherzoso “il Berlusca” rivolto a Silvio Berlusconi.
Le volontà testamentarie e le reazioni familiari
Raimondo Vianello morì nell’aprile 2010, lasciando un testamento in cui nominava erede la moglie Sandra Mondaini. Poco dopo, Sandra accettò l’eredità e modificò le sue ultime volontà, nominando eredi i coniugi Magsino. Il loro testamento ha suscitato qualche dissapore con i nipoti biologici della coppia, che tuttavia hanno dichiarato di rispettare le ultime volontà degli zii e hanno riconosciuto l’affetto e la dedizione dimostrati dai Magsino negli anni.
Le attività attuali della famiglia Magsino
Oggi i coniugi Magsino possiedono vari immobili a Milano, tra cui uno molto centrale in via Durini, e altri a Gorgonzola. Pedro si dedica al bowling a livello nazionale, mentre Rosalie divide il suo tempo tra Milano e le Filippine, dove gestisce una onlus. I loro figli hanno intrapreso attività imprenditoriali in settori come la vendita di prodotti macrobiotici e il settore immobiliare.
L’acquisto di Casa Vianello da parte di Pier Silvio Berlusconi rappresenta quindi un gesto che coniuga memoria, affetti e strategia familiare, inserendosi nel più ampio contesto del patrimonio immobiliare e delle attività imprenditoriali dei Berlusconi.
