Parpiglia: “Ferragni e Tronchetti Provera? Non era amore. E ora lei dovrà vendere la casa”
Il giornalista svela retroscena sulla rottura e parla della crisi dell’impero Ferragni: “Debiti pesanti”
Spettacolo (Milano). Gabriele Parpiglia, giornalista, autore e produttore televisivo, interviene sulla fine della relazione tra Chiara Ferragni e Giovanni Tronchetti Provera, rivelando retroscena personali e imprenditoriali della vicenda. “Io mi sono scritto con Giovanni Tronchetti Provera, è la prima volta che lo dico – esordisce – e non capisco come un settimanale (Chi, ndr.) possa mettere in copertina Nicole Mulhausen, ex compagna di Giovanni, facendole subire una shitstorm senza sapere la verità.” Secondo Parpiglia, la storia tra Ferragni e Tronchetti Provera era orientata verso una convivenza e una famiglia, ma l’imprenditore non sarebbe stato pronto: “Viene da una relazione importante, con tre figli. Non credo che l’amore con Nicole fosse finito del tutto.” E aggiunge: “Se sei davvero innamorato, non ti lasci. Era un’infatuazione, non amore.” Parlando della situazione economica dell’influencer, Parpiglia afferma: “Quando Chiara scrive ‘Mi sono riappropriata della mia azienda’, ammette indirettamente che prima non decideva nulla. Tutto era gestito da Fabio Maria D’Amato. Per riprendersela, ha dovuto aumentare il capitale e farsi carico di pesanti debiti.” Secondo il giornalista, la vendita dell’attico milanese da 25 milioni di euro sarà inevitabile: “È l’unico modo per tamponare i conti.” Infine, lancia una provocazione: “Se tornassero insieme, la macchina dei Ferragnez ripartirebbe. Siamo in Italia, e l’italiano ama il lieto fine, anche se è finto.” (Sebastiana Risso/alanews)

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