Una carrellata di pellicole che, nonostante le recensioni negative, hanno saputo portare al cinema tantissimi spettatori
Pur essendo stato stroncato dalla critica, “Un film Minecraft” sta registrando incassi da record, confermando un trend tutt’altro che raro a Hollywood: quello dei film “brutti ma ricchi”. Perché se è vero che i giudizi della critica contano, è altrettanto vero che il pubblico, spesso, ha idee diverse — o semplicemente è incuriosito, affezionato o… poco esigente. Ecco una carrellata di altri titoli che, come il blockbuster ispirato al famoso videogioco, hanno trionfato al box office nonostante recensioni al vetriolo.
L’ultimo dominatore dell’aria (2010)
Con un punteggio del 5% su Rotten Tomatoes, l’adattamento live-action di M. Night Shyamalan della celebre serie animata è stato duramente criticato per la sceneggiatura, la recitazione e l’uso della CGI. Nonostante tutto, ha incassato quasi 320 milioni di dollari nel mondo. Un successo commerciale difficile da spiegare se non con la fama della serie originale e la curiosità del pubblico.
I Puffi (2011)
Nonostante un punteggio del 21% su Rotten Tomatoes, l’adattamento live-action dei Puffi ha incassato più di 563 milioni di dollari. La nostalgia e l’appeal per le famiglie hanno giocato un ruolo chiave nel successo del film.
Alice in Wonderland (2010)
Il film di Tim Burton ha ricevuto recensioni contrastanti per la trama e il tono, ma ha comunque superato il miliardo di dollari d’incasso. Con un budget di 200 milioni, il suo stile visivo e il cast stellare hanno contribuito a renderlo il film di maggior successo commerciale nella carriera di Burton.
Cinquanta sfumature di nero (2017)
Con un rating dell’11% su Rotten Tomatoes, il sequel della pellicola erotica ha comunque incassato più di 381 milioni di dollari. Le recensioni hanno criticato la mancanza di profondità narrativa, ma l’interesse del pubblico per le vicende di Anastasia e Christian ha garantito il successo commerciale della pellicola.
Transformers – La vendetta del caduto (2009)
Nonostante un punteggio del 20% su Rotten Tomatoes, il secondo capitolo della saga di Michael Bay ha incassato oltre 836 milioni di dollari a livello globale. Le critiche hanno sottolineato una trama confusa e un eccesso di effetti speciali, ma il pubblico ha premiato l’azione spettacolare.
Star Wars: Episodio I – La Minaccia Fantasma (1999)
Anche se oggi è ricordato come uno dei film più deludenti della saga, “La Minaccia Fantasma” ha incassato oltre un miliardo di dollari. L’attesa di 16 anni per un nuovo capitolo della serie fu sufficiente a riempire i cinema nel 1999, a prescindere dalle recensioni negative.
Paul Blart: Mall Cop 2 (2015)
Nonostante un punteggio del 6% su Rotten Tomatoes, la commedia ha incassato più di 107 milioni di dollari. Il personaggio di Paul Blart ha mantenuto una base di fan fedele, contribuendo al successo al botteghino.
Batman v Superman: Dawn of Justice (2016)
Pur avendo un rating del 29% su Rotten Tomatoes, il film ha comunque incassato oltre 873 milioni di dollari. L’attesa per lo scontro tra due icone dei fumetti ha superato le critiche sulla trama e sul tono del film.
Una notte da leoni 2 (2011)
Nonostante un punteggio del 34% su Rotten Tomatoes e critiche per la mancanza di originalità, il sequel ha incassato più di 586 milioni di dollari. Il successo del primo film ha spinto molti spettatori a vedere il seguito.
L’altra faccia del diavolo (2012)
Con un rating del 6% su Rotten Tomatoes, questo horror ha comunque incassato oltre 101 milioni di dollari. La curiosità del pubblico per la trama incentrata sull’esorcismo ha superato le recensioni negative.
Suicide Squad (2016)
Con un rating del 26% su Rotten Tomatoes, il film ha comunque raggiunto un incasso globale di oltre 746 milioni di dollari. La campagna marketing aggressiva e l’interesse per i personaggi DC hanno compensato le critiche sulla coerenza della trama.
Un weekend da bamboccioni 2 (2013)
Nonostante un punteggio dell’8% su Rotten Tomatoes e otto nomination ai Razzie Awards, la commedia con Adam Sandler ha incassato circa 247 milioni di dollari. La familiarità del cast e l’umorismo semplice hanno attratto un vasto pubblico.
Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare (2011)
Con un rating del 33% su Rotten Tomatoes, il quarto capitolo della saga ha comunque incassato oltre un miliardo di dollari. La popolarità del franchise e di Johnny Depp ha attirato un vasto pubblico internazionale.






