Milano, 13 ottobre 2025 – Jeff Goldblum, l’icona cinematografica nota per la sua presenza carismatica e la sua filosofia rilassata, è stato recentemente ospite di Alessandro Cattelan a “Supernova“. Durante l’intervista, Goldblum, che attualmente si sta godendo un periodo in Italia, ha condiviso approfondimenti sulla sua vita, sulla sua carriera e sull’attesissimo sequel cinematografico Wicked. Con una carriera che spazia dai classici di fantascienza alle commedie di Wes Anderson, l’attore continua a dimostrare di essere un “gatto curioso” desideroso di imparare.
Cinema e musical: l’entusiasmo di Jeff Goldblum per Wicked
Jeff Goldblum ha espresso un entusiasmo incontenibile per Wicked for Good, il secondo film della dilogia musicale. L’attore, che interpreta il Mago, ha rivelato di aver visto il sequel solo di recente, dopo aver preferito aspettare che fosse completamente terminato. È convinto che il pubblico ne rimarrà estasiato: “Penso che questo prossimo film sia davvero fantastico, aspettate di vederlo”. Goldblum elogia in particolare il regista, John M. Chu, definendolo un “genio“. Secondo Goldblum, Chu ha “davvero decifrato il codice” per l’adattamento dei musical sul grande schermo, mescolando efficacemente numeri teatrali robusti con una recitazione cinematografica moderna e naturalistica, come aveva già dimostrato con In the Heights.

Un elemento distintivo della produzione di Wicked è stato l’impegno per l’uso di scenografie fisiche, smentendo l’idea di un set quasi totalmente virtuale. Sebbene siano stati utilizzati effetti CGI per creature come le Scimmie Alate, gran parte dell’ambiente è stato costruito, un aspetto che, secondo Goldblum, facilita notevolmente la recitazione. Il set è stato curato dal production designer Nathan Crowley, vincitore di un Oscar, che per il primo film ha fatto piantare nove milioni di tulipani.
Riflettendo sul suo passato cinematografico, Goldblum ha menzionato due pietre miliari. Il suo ruolo in The Fly (La Mosca) di David Cronenberg, girato a Toronto, è stato un “gran bel ruolo” in un film che ha fatto progredire le tecniche di trucco e gli effetti speciali. Riguardo a Jurassic Park, ha ammesso che, sebbene ci fossero elementi che facevano presagire la popolarità, nessuno poteva prevedere l’enorme successo iconico che avrebbe avuto, attribuendolo al talento di Steven Spielberg e alla coincidenza con le innovazioni tecnologiche di Dennis Mure. Jeff Goldblum ha anche confermato la sua amichevole collaborazione con Wes Anderson, con cui ha lavorato su quattro film.
La filosofia del Minimalismo e la vita musicale
L’intervistato ha condiviso la sua prospettiva filosofica sulla vita e la carriera, abbracciando l’idea che “tutto ciò che accade era destinato ad accadere”. Sebbene cerchi di essere distaccato riguardo alle scelte fatte, ammette di aver provato un piccolo rammarico per un paio di ruoli rifiutati in passato.
Oltre al cinema, la musica occupa un posto centrale nella vita di Jeff Goldblum. Suona il piano e ha la sua band, Jeff Goldblum and the Mildred Spencer Orchestra, che ha appena pubblicato il suo quarto album. L’album, considerato il loro migliore, vanta collaborazioni eccezionali, tra cui Ariana Grande, Cynthia Erivo e Scarlett Johansson. La band è nata trent’anni fa grazie all’attore Peter Weller e ha ricevuto la “benedizione” del leggendario Miles Davis.
In linea con la sua filosofia, Goldblum ha adottato uno stile di vita minimalista, sbarazzandosi di quasi tutti i cimeli e i “ricordi” collezionati. Trova terapeutico liberarsi degli oggetti, non avendo mai rimpianto nulla di ciò che ha regalato, compresi vestiti e libri.
Jeff Goldblum ha poi raccontato la sua esperienza in Italia, dove si trova con la moglie, l’ex atleta olimpica Emily Goldblum (Livingston), e i loro due figli, di otto e dieci anni. La famiglia è esposta a molta arte, trascorrendo tempo a Firenze. I ragazzi studiano in una scuola francese, imparando l’inglese, il francese e l’italiano. Infine, per quanto riguarda le abitudini personali, Goldblum si è dichiarato un “ottimo utilizzatore di filo interdentale” e si vanta di non aver mai avuto una carie o un’otturazione.






