Milano, 27 ottobre 2025 – È in corso il processo a carico di Marco Castoldi, conosciuto al grande pubblico come Morgan, per l’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale. La pubblica accusa ha richiesto una condanna a nove mesi di reclusione in seguito agli eventi risalenti al 2019, quando il cantautore apostrofò con epiteti offensivi le forze dell’ordine intervenute durante il suo sfratto da un appartamento milanese in via Adamello.
Lo sfratto e le accuse di oltraggio a pubblico ufficiale
Nel 2019, Morgan si trovava a dover lasciare la sua abitazione a seguito di un pignoramento dovuto a debiti accumulati. Quel giorno, l’esecuzione dello sfratto fu particolarmente movimentata e coinvolse non solo le forze dell’ordine ma anche i media, gli ammiratori e i passanti, trasformando l’evento in un vero e proprio spettacolo mediatico, coerente con il carattere e la notorietà del musicista.
Durante l’intervento, secondo l’accusa, Morgan avrebbe rivolto insulti ai poliziotti presenti, definendoli “mostri”, “becchini” e “boia”. Nel corso del processo, l’artista si è difeso sostenendo di trovarsi in uno stato di profonda sofferenza, non solo per la perdita della sua abitazione ma anche per la chiusura del suo studio di registrazione e la perdita degli strumenti musicali. Ha inoltre sottolineato di non aver riconosciuto gli agenti come tali, poiché non indossavano divisa e non si erano qualificati, aggiungendo che uno di loro lo stava riprendendo con una telecamera.
Morgan ha chiarito che il termine “mostro” era rivolto non alle forze dell’ordine, ma all’acquirente dell’appartamento, mentre l’epiteto di “boia” e “becchino” fu riferito all’ufficiale giudiziario, una professionista che conosce e che stava semplicemente svolgendo il suo lavoro. Nonostante ciò, ha ribadito di nutrire rispetto per la polizia e ha negato ogni intenzione di offendere gli agenti.
L’attesa della sentenza e le prospettive legali
La sentenza del giudice Valentina Schivo è prevista per novembre 2025. Difeso dall’avvocato Roberto Iannaccone, Morgan si dichiara innocente e confida nella possibilità di chiarire la propria posizione. L’episodio dello sfratto resta una pagina delicata nella vita personale di un artista noto per la sua sensibilità e complessità, che ha saputo lasciare un segno indelebile nella musica italiana degli ultimi decenni.
La carriera artistica di Morgan, un percorso tra musica e riconoscimenti
Marco Castoldi, classe 1972, è una figura di rilievo nel panorama musicale italiano, con una carriera attiva fin dal 1989. Fondatore e leader della band alternative rock Bluvertigo, con cui ha vinto gli MTV Europe Music Awards nel 1998 come miglior gruppo dell’Europa meridionale, Morgan ha anche una prolifica carriera da solista. Nel corso degli anni ha pubblicato dodici album, ottenendo prestigiosi riconoscimenti come due Targhe Tenco e il Premio De André nel 2010 per l’album Non al denaro non all’amore né al cielo.
Polistrumentista e compositore, Morgan è considerato uno dei più influenti divulgatori musicali italiani, entrando nel Guinness dei primati nel 2013 per essere stato vocal coach del maggior numero di vincitori di X Factor. Dopo un periodo di collaborazione con Sony Music, dal 2023 è legato a Incipit Records/EGEA Music e Warner Music, continuando a produrre musica e a esibirsi in tour.






