Parigi, 6 novembre 2025 – Meghan Markle, Duchessa di Sussex, torna a calcare il set cinematografico dopo un’assenza di quasi un decennio, rilanciando la sua carriera di attrice con un cameo nel film “Close Personal Friends”. Questa scelta segna un ulteriore allontanamento dai rigidi protocolli della famiglia reale britannica, rafforzando la sua immagine di personalità indipendente e versatile.
Il ritorno di Meghan Markle sul grande schermo
Dopo aver interrotto la carriera di attrice nel 2017, in concomitanza con il fidanzamento ufficiale con il principe Harry, Meghan Markle si riaffaccia al mondo del cinema con una piccola ma significativa apparizione nel nuovo progetto che coinvolge nel cast star come Lily Collins, Brie Larson, Henry Golding e Jack Quaid. Nel film, ambientato a Santa Barbara, la Duchessa interpreta se stessa in un cameo che ha destato curiosità e attenzione mediatica. Una fonte interna alla produzione ha dichiarato a The Sun che Meghan “si è mostrata molto felice, dolce e disponibile”, confermando il clima positivo sul set.
Questo ritorno segna un passaggio importante nella vita della Duchessa, che ha dedicato gli ultimi anni a progetti personali e produttivi con Archwell Productions, la società fondata insieme al marito, e a contenuti lifestyle, tra cui la docu-serie del 2025 “With Love, Meghan”, dedicata a cucina e consigli domestici. Nonostante la serie abbia incontrato critiche e un riscontro d’ascolto modesto, Meghan continua a puntare su un’immagine pubblica lontana dalle restrizioni di Buckingham Palace.

Una vita tra Royal Family e indipendenza
Nata a Los Angeles nel 1981, Rachel Meghan Markle ha frequentato la Northwestern University, dove ha conseguito un bachelor in Teatro e Studi internazionali. Dopo una carriera di successo come attrice, in particolare nella serie televisiva “Suits” (2011-2017), Meghan ha sposato il principe Harry nel 2018, assumendo i titoli di Duchessa di Sussex, Principessa del Regno Unito, Contessa di Dumbarton e Baronessa Kilkeel. La coppia ha due figli: Archie Harrison e Lilibet Diana.
Il matrimonio con Harry ha segnato un punto di svolta, con Meghan che ha abbandonato il mondo dello spettacolo per dedicarsi agli impegni reali e a iniziative umanitarie. Tuttavia, le pressioni mediatiche e le tensioni interne a Palazzo hanno portato la coppia a rinunciare agli incarichi ufficiali nel gennaio 2020, trasferendosi prima in Canada e poi in California, dove vivono attualmente a Montecito. Qui, hanno firmato contratti con giganti dello streaming come Netflix e Spotify, ampliando la loro presenza nel settore dell’intrattenimento e della produzione di contenuti.
Harry, il principe ribelle e il sostegno alla salute mentale
Il principe Henry Charles Albert David, nato nel 1984 a Londra, è noto per il suo ruolo di membro “ribelle” della famiglia reale e per il suo impegno militare, avendo prestato servizio in Afghanistan con il grado di maggiore. Dopo il ritiro dagli incarichi reali insieme a Meghan, Harry ha intrapreso una nuova carriera da attivista e produttore di contenuti, focalizzandosi in particolare sulla salute mentale, un tema che ha affrontato pubblicamente più volte.
Nel 2025, Harry ha sottolineato in un’intervista a Fast Company l’importanza di dare priorità alla felicità e al benessere psicologico, incoraggiando le persone a lasciare lavori che non portano gioia. È stato anche protagonista della docuserie “The Me You Can’t See”, prodotta con Oprah Winfrey, che ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi. La sua esperienza personale, segnata dalla perdita prematura della madre Diana e dalle sfide affrontate negli anni, ha influenzato profondamente il suo impegno nel campo della salute mentale.
Attualmente, Harry e Meghan stanno ultimando il trasloco a Frogmore Cottage, una residenza hi-tech situata a circa un’ora da Londra, che offrirà ampi spazi eco-sostenibili per la famiglia, inclusa una nursery dipinta con vernici vegane e un giardino dove i figli potranno giocare in sicurezza. La scelta di Frogmore Cottage rappresenta un ritorno simbolico alle radici reali, seppur in un contesto più riservato e personale, dove poter conciliare la vita privata con gli impegni pubblici e mediatici.
