Roma, 20 ottobre 2025 – Riparte questa sera su Rai 1 la ventitreesima edizione de L’eredità, il celebre quiz preserale che da più di due decenni intrattiene il pubblico italiano con la sua formula di sfide a eliminazione tra sette concorrenti. Dopo la conduzione record di Flavio Insinna, da inizio 2024 il testimone è passato a Marco Liorni, volto storico della televisione italiana, che ha portato nuova linfa e un approccio fresco a questo game show di grande successo, prodotto da Banijay Italia e diretto da Luigi Rizza.
Marco Liorni: il nuovo volto di “L’eredità”
Classe 1965, nato a Roma, Marco Liorni ha alle spalle una lunga carriera televisiva iniziata negli anni ’90 tra radio e TV locali, fino a diventare uno dei conduttori più apprezzati della Rai. Prima di approdare a L’eredità, Liorni ha guidato programmi di infotainment e intrattenimento come ItaliaSì! e il game show Reazione a catena, stabilendo record di ascolti e puntate condotte. Nel 2024 ha sostituito Flavio Insinna alla conduzione del quiz, portando un tono più familiare e allegro, come racconta lui stesso nel suo camerino negli Studi Fabrizio Frizzi di Roma, dove si prepara ogni giorno per le puntate.
In un’intervista esclusiva a Tv sorrisi e canzoni, Marco ha svelato qualche dettaglio sul suo “rito” pre-puntata: una spruzzata di profumo per entrare in scena con la giusta carica. Nel suo camerino, accanto alla macchina del caffè già in funzione, c’è ancora la scatola del forno a microonde, pronto per scaldare la schiscetta del pranzo, rigorosamente preparata da lui con ingredienti leggeri e preferibilmente integrali. Tra i suoi piatti preferiti ci sono le friselle fatte in casa, un segreto che condivide con entusiasmo, e che lo accompagna nella routine quotidiana.
La formula della sfida e le novità dell’edizione 2024-2025
L’eredità è un game show che prevede una serie di prove culturali e di logica, con sette concorrenti che si sfidano fino alla fase finale denominata “La Ghigliottina”. Qui il campione della giornata deve indovinare una parola misteriosa attraverso l’associazione con altre cinque parole indizio. Questo gioco è il cuore pulsante del quiz e simbolo di un successo che dura da oltre vent’anni, essendo il quiz più longevo della televisione italiana con oltre 5.400 puntate trasmesse dal 2002 ad oggi.
L’edizione attuale ha introdotto alcune novità, tra cui un nuovo gioco intitolato “Un, due, tre… quella!”, dove i concorrenti devono indovinare una parola partendo da tre indizi forniti dal conduttore. Inoltre, è stata accentuata l’atmosfera di sfida nel Triello, che vede i tre giocatori rimasti contendersi la vittoria con dinamiche più intense. Le “professoresse”, ormai un’icona del programma, sono coinvolte ancora di più nella conduzione, diventando vere e proprie collaboratrici di Liorni, che punta a un tono più leggero e familiare per trasmettere serenità al pubblico.
Marco Liorni ha confessato che, pur essendo un quiz con meccanismi ormai consolidati, ogni nuova stagione porta con sé un po’ di apprensione: “Un quiz è come un orologio, se sposti anche un piccolo ingranaggio, tutto cambia”. Il suo gioco preferito rimane proprio la Ghigliottina, per la complessità e la sfida mentale che richiede, mentre rivela di essere più ferrato nelle scalate, dei cruciverba facilitati, rispetto ad altri giochi del programma.
Un quiz con una storia prestigiosa e una conduzione che si rinnova
Ideato da Amadeus e Stefano Santucci, L’eredità ha visto alternarsi alla conduzione nomi di spicco della televisione italiana: da Amadeus, che ne fu il primo conduttore dal 2002 al 2006, a Carlo Conti, Fabrizio Frizzi e Flavio Insinna. Ognuno ha portato un tocco personale, contribuendo a consolidare il quiz come un pilastro del preserale di Rai 1. Dal 2024, grazie a Marco Liorni, il programma ha saputo rinnovarsi mantenendo inalterato il suo fascino e la capacità di coinvolgere un pubblico ampio e affezionato.
La trasmissione si svolge negli Studi Fabrizio Frizzi di Roma, una vera e propria “enclave” della conduzione Rai, dove Liorni lavora quotidianamente fianco a fianco con colleghi storici come Carlo Conti e Mara Venier. Qui, tra un sorso di caffè e la preparazione della schiscetta, il conduttore si immerge totalmente nel clima di gara e intrattenimento che ha reso celebre L’eredità.
Oltre alla conduzione del quiz, Marco Liorni è attivo anche in altri progetti Rai: il Capodanno 2025 è stato affidato a lui, con lo spettacolo “L’anno che verrà” da Catanzaro, e ha prestato la voce narrante a una docuserie su RaiPlay intitolata Playing Memories, dedicata ai giovani delle scuole di arti e spettacolo.
Un conduttore, dunque, che porta con sé un bagaglio di esperienza e passione, e che mantiene viva la tradizione di un quiz che è ormai un appuntamento imprescindibile per milioni di telespettatori italiani.