Milano, 2 dicembre 2025 – Marco Columbro, storico volto della televisione italiana e attore di grande successo, ha recentemente rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera in cui ripercorre momenti salienti della sua carriera e della sua vita personale, offrendo anche dettagli inediti sul suo rapporto con Silvio Berlusconi e il mondo dello spettacolo degli anni Novanta.

Marco Columbro e la televisione degli anni Novanta
Classe 1950, originario di Viareggio, Marco Columbro è stato uno dei conduttori e attori più amati del panorama televisivo italiano degli anni Ottanta e Novanta. Celebre per il sodalizio artistico con Lorella Cuccarini, la coppia ha dominato il piccolo schermo per oltre un quarto di secolo con programmi di grande successo come Buona Domenica, Paperissima e le maratone di beneficenza Trenta ore per la vita. Columbro ha inoltre interpretato ruoli di rilievo in fiction di grande seguito, tra cui spicca la serie Caro Maestro, che ha mantenuto una media di ascolti superiore a 7 milioni di spettatori. Ricorda con affetto la complicità con attrici come Elena Sofia Ricci e Nancy Brilli, sottolineando come la professionalità si intrecciasse spesso con momenti di umanità e scaramanzia sul set.
L’aneurisma cerebrale e il declino televisivo
Il 7 dicembre 2001, Columbro fu colpito da un grave aneurisma cerebrale durante una visita al monastero tibetano Samteng Ling a Graglia (Biella). Racconta di aver avuto all’inizio un forte mal di testa attribuito a una sinusite e di aver assunto un medicinale contenente un’elevata dose di acido acetilsalicilico che provocò un aumento improvviso della pressione sanguigna, causando la rottura dell’arteria. Dopo tre settimane di coma, il suo recupero è stato sorprendente, sebbene inizialmente abbia sofferto di emiparesi sinistra e difficoltà nel linguaggio. Tornò a calcare le scene teatrali già un anno dopo, dimostrando una straordinaria forza di volontà.
Nonostante il ritorno in teatro, la sua presenza in televisione si fece via via più sporadica fino a un quasi totale oscuramento dai palinsesti. Nel 2006, scrisse una mail a Silvio Berlusconi, chiedendo aiuto per tornare in video. Sebbene avesse ricevuto una telefonata d’incoraggiamento dal politico-imprenditore, il seguito promesso non arrivò mai. Columbro stesso ha definito questo silenzio un mistero che porterà con sé fino alla fine, ammettendo di non sapere se fosse dovuto a antipatie personali o a logiche interne al sistema televisivo.
Un curioso aneddoto sul rapporto con Silvio Berlusconi
Tra i racconti più curiosi emerge quello legato all’aiuto dato a Silvio Berlusconi per dimagrire. Columbro, che aveva perso peso grazie a un digiuno a base di brodo di frutta e verdura, convinse l’allora imprenditore e politico a sperimentare la stessa dieta. I due andarono insieme a fare la spesa al supermercato di piazza Wagner in una Fiat 500, senza scorta, un episodio che testimonia la confidenza e la spontaneità del rapporto tra i due negli anni in cui Berlusconi stava consolidando la sua influenza nel mondo dello spettacolo e della politica.
Marco Columbro, che ha vinto ben 13 Telegatti nel corso della sua carriera, rimane oggi un simbolo di un’epoca televisiva che molti ricordano con nostalgia, segnato però anche da un destino personale complicato che ha inciso profondamente sul suo percorso professionale.






