Roma, 11 dicembre 2025 – Stasera partirà su Sky e in streaming su Now la quindicesima edizione di MasterChef Italia, il celebre talent show culinario prodotto da Endemol Shine Italy che continua a conquistare il pubblico con la sua formula rinnovata e un occhio sempre più attento alla cucina sostenibile e al contrasto degli sprechi alimentari. Confermati alla guida della giuria gli chef stellati Bruno Barbieri, Giorgio Locatelli e Antonino Cannavacciuolo, protagonisti indiscussi del programma fin dalle prime stagioni, che quest’anno saranno affiancati dalla chef Chiara Pavan con le sue innovative Green Mystery Box, dedicate proprio alla valorizzazione degli scarti in cucina.
MasterChef Italia 15ª Edizione: novità e sostenibilità al centro
Il format di MasterChef Italia, nato nel 2011 e ormai arrivato a contare ben 14 edizioni complete e 167 puntate, mantiene la sua struttura di prove tecniche e sfide ad alta tensione, ma si rinnova puntando a una consapevolezza maggiore verso l’ecosostenibilità. Gli chef giudici sottolineano come quest’anno i concorrenti si presentino con un livello ancora più alto, consapevoli che questa gara rappresenta un trampolino di lancio fondamentale per il loro futuro professionale nel panorama gastronomico italiano e internazionale.
Antonino Cannavacciuolo ha evidenziato come l’asticella si sia alzata nel corso degli anni: “I concorrenti arrivano sempre più preparati e sanno cosa ci aspettiamo da loro. La competizione è serrata e il livello qualitativo cresce di stagione in stagione“. Un esempio di passione e determinazione arriva anche da un aspirante chef ultranovantenne che ha iniziato a cucinare solo in età avanzata, dopo un lutto personale, dimostrando che la cucina può essere una via di riscatto e di rinascita a ogni età, come ha commentato Bruno Barbieri: “La cucina non ha età, è solo amore e passione“.
Le prove in esterna, parte fondamentale del format, saranno ancora più spettacolari e ricche di spunti per valorizzare i prodotti del territorio. Barbieri ricorda le esperienze passate, come la puntata nel parmense dedicata al prosciutto crudo e al Parmigiano Reggiano, mentre Cannavacciuolo sottolinea la difficoltà delle riprese in Norvegia, caratterizzate da condizioni climatiche avverse ma da un paesaggio mozzafiato. Anche Giorgio Locatelli ricorda con piacere la prova a Bra, in Piemonte, con protagonista la salsiccia locale, un ingrediente semplice ma capace di grandi interpretazioni gastronomiche.
L’attenzione agli scarti e alla cucina zero sprechi
Un punto cardine della nuova stagione è l’approfondimento sulla cucina sostenibile, con particolare attenzione all’uso di ogni parte degli ingredienti e alla valorizzazione degli scarti. Gli chef spiegano alcune tecniche e ricette per evitare gli sprechi: Bruno Barbieri cita lo chef spagnolo Ángel León e la sua filosofia di utilizzare ogni parte del pesce, mentre Giorgio Locatelli racconta il suo metodo per preparare chips croccanti con le squame di orata e branzino. Cannavacciuolo, appassionato di frattaglie, incoraggia a riscoprire ricette tradizionali per valorizzare parti spesso trascurate come orecchie di maiale e rognone.
Un esempio concreto di riciclo creativo è la trasformazione delle lasagne avanzate in un soufflé soffice e gustoso, una tecnica proposta da Barbieri che prevede la frullatura del piatto avanzato con brodo e tuorlo d’uovo, l’aggiunta di albume montato a neve e una breve cottura in forno.
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I protagonisti della giuria e le nuove proposte culinarie
Bruno Barbieri, chef bolognese noto per i suoi sette ristoranti stellati nel corso della carriera e per la sua lunga esperienza televisiva, rappresenta una figura di riferimento storica di MasterChef Italia, essendo l’unico giudice presente in tutte le edizioni. La sua carriera, iniziata negli anni Ottanta, è caratterizzata da un forte legame con la tradizione italiana e da una continua ricerca di innovazione. Oltre a MasterChef, Barbieri è protagonista di altri format televisivi come “Bruno Barbieri – 4 Hotel” e ha pubblicato diversi libri di cucina, tra cui il recente “Si fa così!” (2023).
Giorgio Locatelli, chef di fama internazionale, porta nel programma la sua esperienza maturata tra Italia e Regno Unito, con un’attenzione particolare agli ingredienti semplici ma di qualità e a una cucina autentica. Quest’anno introduce anche nuove proposte con ingredienti meno conosciuti come il daikon, un tubero versatile e ricco di sapore, e la menta irachena, ideale per insalate e preparazioni aromatiche.
Antonino Cannavacciuolo, noto per il suo stile deciso e per la passione per le materie prime di alta qualità, spinge i concorrenti verso una cucina creativa ma radicata nelle tradizioni italiane. Quest’anno la sua attenzione si concentra anche sulle ricette vegetariane e vegane, con suggerimenti come la cipolla alla Wellington in agrodolce cotta nel succo di barbabietola, o le melanzane ripiene di ricotta di soia e pomodorini.
Inoltre, la nuova stagione vede il ritorno di chef ospiti di grande rilievo, tra cui Ciccio Sultano, noto per la sua severità, e la giovane emergente Jessica Rosval, allieva di Massimo Bottura e fondatrice del progetto Roots, che promuove l’inclusione lavorativa delle donne migranti nel settore della ristorazione.





