New York, 1 dicembre 2025 – Judi Dench, celebre attrice britannica nota per i suoi ruoli al cinema e a teatro, ha ufficialmente annunciato il suo ritiro dalle scene a causa del grave peggioramento della maculopatia, una condizione degenerativa che ha compromesso gravemente la sua vista. Questa patologia le impedisce ormai di riconoscere le persone, costringendola ad abbandonare la carriera che l’ha resa una delle interpreti più amate e riconosciute a livello internazionale.

La difficile battaglia contro la maculopatia
Dench ha parlato apertamente delle sue difficoltà visive già dal 2012, ma solo ora la situazione è diventata insostenibile. In un’intervista rilasciata a ITV, in compagnia del collega e amico Ian McKellen, ha dichiarato con grande sincerità: “Non mi vedrete più davanti a una macchina da presa perché non ci vedo più“. L’attrice, celebre per il ruolo di M nella saga di James Bond, ha spiegato di riuscire appena a intravedere le sagome delle persone e di non riconoscerle più.
La maculopatia ha progressivamente limitato la sua autonomia: nel gennaio scorso aveva confidato di non poter più uscire da sola, mentre già due anni fa era diventato complicato per lei affrontare ruoli di lunga durata, nonostante l’aiuto degli amici per memorizzare le battute.
Un’eredità artistica indimenticabile
Nata nel 1934 a York, Dame Judith Olivia Dench è considerata una delle attrici più importanti del panorama teatrale e cinematografico inglese. Vincitrice di numerosi riconoscimenti, tra cui un Oscar come miglior attrice non protagonista per “Shakespeare in Love” (1998), ha avuto una carriera costellata di successi e collaborazioni prestigiose. Tra i suoi ruoli più iconici ricordiamo la regina Vittoria nel film “La mia regina” (1997) e la madre disperata di “Philomena” (2013).
Nonostante le difficoltà legate alla vista, Judi Dench ha continuato a essere attiva nel mondo dello spettacolo attraverso iniziative culturali e spot pubblicitari, dimostrando un profondo impegno nel campo dell’educazione teatrale insieme a Ian McKellen. Oggi, a 90 anni, è rimasta l’ultima delle tre grandi signore del teatro britannico, dopo la scomparsa di Joan Plowright e Maggie Smith.
La sua decisione di ritirarsi rappresenta la fine di un’epoca, ma anche un tributo a una carriera straordinaria che ha segnato la storia del cinema e del teatro internazionale.






