A giocare un brutto scherzo potrebbe essere stata la tensione del momento o la posta in palio, tutt’altro che trascurabile. Fatto sta che a Caduta Libera, storico quiz di Mediaset, i telespettatori hanno assistito a quella che rischia seriamente di essere la gaffe del mese, se non addirittura dell’anno. Protagonista involontario: Jannik Sinner, il campione azzurro della racchetta. La domanda era di quelle considerate “sicure”: chi è stato il primo tennista italiano a vincere Wimbledon, il terzo Slam stagionale dopo Australian Open e Roland Garros? Un quesito abbordabile anche per chi non segue il tennis con particolare passione.
La gaffe su Jannik Sinner: gli indizi c’erano tutti (ma non sono bastati)
A rendere il tutto ancora più sorprendente c’erano una serie di aiuti praticamente risolutivi: l’iniziale del nome, una “J”, la finale del cognome, una “R”, e la certezza che nome e cognome fossero entrambi composti da sei lettere. Un identikit che sembrava disegnato apposta per arrivare senza esitazioni a “Jannik Sinner”.

E invece no. Il concorrente ha iniziato a tentennare, lasciando interdetto anche il conduttore Max Giusti. “Forse è anche l’unico – ha ironizzato Giusti – non si parla mai di lui in questo periodo”. Un commento sarcastico che, col senno di poi, suona quasi profetico.
La risposta surreale: “Johnny Federer”
Ormai in evidente difficoltà, il concorrente ha tirato fuori dal cilindro una risposta destinata a entrare negli annali del programma: “Johnny Federer”. A quel punto, l’esplosione incredula di Giusti è stata inevitabile: “Ma che?? Italiano!!”. La figuraccia era ormai completa, mentre da casa il pubblico oscillava tra incredulità e risate.






