New York, 23 settembre 2025 – Una serata carica di emozioni quella di ieri al Richard Rodgers Theatre di New York City, dove ha avuto luogo la tanto attesa reunion del cast originale di Dawson’s Creek, la celebre serie televisiva americana che ha segnato l’adolescenza di un’intera generazione. L’evento benefico, organizzato per sostenere la lotta contro il cancro attraverso l’associazione F Cancer, ha visto la partecipazione di quasi tutti i protagonisti della serie, con una significativa eccezione: James Van Der Beek, interprete di Dawson Leery, è stato assente a causa di problemi di salute.
La reunion del cast e l’assenza di James Van Der Beek
L’evento, dedicato alla lettura dal vivo del copione del primo episodio della serie del 1998, ha visto sul palco star come Michelle Williams, Katie Holmes, Joshua Jackson, accanto ad altri membri del cast come Mary Beth Peil, John Wesley Shipp, Mary-Margaret Humes, Nina Repeta, Kerr Smith, Meredith Monroe e Busy Philipps.
Lo stesso James Van Der Beek ha giustificato la sua assenza attraverso un messaggio pubblicato su Instagram, dove ha spiegato di essere stato costretto a rinunciare alla serata a causa di un virus intestinale, complicazione che si aggiunge alla sua lunga battaglia contro un tumore al colon-retto diagnosticato nel 2023 e reso pubblico nel novembre 2024.
Van Der Beek ha voluto però sorprendere i fan annunciando che il ruolo di Dawson nella lettura dello script sarebbe stato preso da Lin-Manuel Miranda, noto compositore e attore di Broadway, celebre per i musical di successo come Hamilton e In the Heights. L’attore ha scherzato definendo Miranda un “upgrade” rispetto a sé stesso e ha ringraziato pubblicamente tutti i presenti, manifestando il proprio dispiacere per non poter essere lì di persona.
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La lotta di James Van Der Beek contro il tumore
James Van Der Beek, nato nel 1977 a Cheshire da una famiglia con radici olandesi, è noto principalmente per il ruolo di Dawson Leery, che ha interpretato per sei stagioni dal 1998 al 2003. Nonostante la malattia, Van Der Beek continua a mantenere un forte legame con la famiglia: è sposato con Kimberly Brook dal 2010 e padre di sei figli, la cui presenza è per lui fonte di forza e motivazione. In un’intervista recente ha raccontato come i suoi figli siano consapevoli delle difficoltà che affronta e di come questo gli permetta di vivere la malattia con onestà e condivisione.
L’attore, che ha definito il cancro un “lavoro a tempo pieno” caratterizzato da alti e bassi, sta comunque continuando la sua carriera recitando in nuove produzioni, tra cui la serie prequel di La rivincita delle bionde e, forse, la trilogia Happy Hours scritta e diretta da Katie Holmes, sua ex collega in Dawson’s Creek.
Dawson’s Creek: un fenomeno culturale e la sua eredità
Dawson’s Creek, creata da Kevin Williamson e andata in onda dal 1998 al 2003, resta un punto di riferimento fondamentale nel panorama delle serie teen drama. Ambientata nella fittizia cittadina di Capeside, nel Massachusetts, la serie ha raccontato le vicende di Dawson Leery, Joey Potter, Jen Lindley e Pacey Witter, affrontando temi di crescita, amicizia e amore con un linguaggio e una sensibilità che hanno influenzato numerosi show successivi come One Tree Hill e Gossip Girl.
L’evento di ieri ha rappresentato un momento di grande nostalgia per i fan, ma anche un’occasione importante per sensibilizzare sulla prevenzione dei tumori, un messaggio che Van Der Beek ha più volte sottolineato, ricordando l’importanza di effettuare controlli precoci anche in assenza di sintomi evidenti.
La partecipazione di Lin-Manuel Miranda ha inoltre aggiunto un elemento di eccezionalità a questa serata, richiamando l’attenzione anche di un pubblico più ampio e dimostrando il potere duraturo di una serie che ha saputo raccontare le emozioni universali dell’adolescenza con autenticità e profondità.