New York, 1 agosto 2025 – Il progetto del prossimo film di James Bond prende forma con importanti novità sul fronte creativo. Dopo l’ingaggio del regista canadese Denis Villeneuve, noto per i suoi successi come Dune e Blade Runner 2049, è stato confermato anche lo sceneggiatore incaricato di scrivere la sceneggiatura del 26esimo capitolo della celebre saga di spionaggio: si tratta di Steven Knight, creatore della serie britannica Peaky Blinders.
Denis Villeneuve alla regia, Steven Knight alla sceneggiatura
La scelta di Villeneuve è stata ufficializzata a fine giugno, segnando un passaggio significativo dopo l’acquisizione del franchise da parte di Amazon MGM Studios per una cifra di circa un miliardo di dollari. Villeneuve, regista pluripremiato e apprezzato a livello internazionale, ha firmato opere di grande successo come Dune (2021) e il suo sequel uscito nel 2024, e ora si appresta a dirigere il primo film di James Bond sotto l’egida di Amazon.
Parallelamente, l’assunzione di Steven Knight come sceneggiatore rappresenta un ulteriore passo avanti nella definizione del progetto. Knight, oltre a Peaky Blinders, ha all’attivo numerose serie di rilievo come See (Apple TV+), SAS Rogue Heroes e All the Light We Cannot See (Netflix). Il suo contributo sarà determinante per coniugare la tradizione della saga con un rinnovamento narrativo.
Tra casting e nuove uscite: il futuro di James Bond
Il film, che sarà il 26esimo della serie ufficiale prodotta da Amazon MGM Studios, è atteso nelle sale non prima del 2028. Una tempistica ritenuta indispensabile per dare spazio a una produzione di tale portata, come ha evidenziato la rivista Variety.
Le ricerche per il nuovo volto di James Bond sono in corso, con una preferenza per attori britannici sotto i 30 anni. Sono stati fatti i nomi di Tom Holland e Harris Dickinson, mentre altri candidati come Aaron Taylor-Johnson sono stati esclusi per motivi anagrafici. Si è parlato anche di Jacob Elordi, sebbene australiano, ma alcuni potenziali interpreti come Taron Egerton e Henry Golding hanno pubblicamente declinato la possibilità, citando motivazioni personali e culturali legate al personaggio.
Nel frattempo, la figura di James Bond si appresta a fare un debutto in un medium diverso: il videogioco 007: First Light, sviluppato da IO Interactive, è previsto per il 2026 su piattaforme di nuova generazione (Switch 2, PlayStation 5, Xbox Series e PC). Il gioco offrirà una reinterpretazione contemporanea dei primi giorni dell’agente 007, espandendo ulteriormente il mito al di fuori del grande schermo.
Con la produzione affidata a Amy Pascal e David Heyman, con Tanya Lapointe (moglie di Villeneuve) come executive producer, il nuovo film si propone di mantenere un equilibrio tra innovazione e fedeltà alla tradizione di uno dei franchise cinematografici più longevi e iconici del cinema internazionale, nato dai romanzi di Ian Fleming e giunto ora a una nuova era sotto l’egida di Amazon.






