Milano, 17 ottobre 2025 – Una giornata di grande emozione e significato si è svolta oggi all’Auditorium dell’Università IULM di Milano, in occasione della Giornata dello Spettacolo. La Rettrice Valentina Garavaglia ha conferito la Laurea Magistrale Honoris Causa in Televisione, Cinema e New Media a Umberto Orsini, una delle più grandi icone del teatro italiano contemporaneo.
Valentina Garavaglia: un riconoscimento dal profondo valore simbolico e culturale

Valentina Garavaglia, storica del teatro e nuova rettrice dell’Università IULM dal novembre 2024, ha definito il conferimento della laurea honoris causa a Orsini come “una grande emozione, quasi commovente“. Questo evento rappresenta per lei il primo importante atto ufficiale del suo mandato, sottolineando come sia stato “un onore immenso portare come prima laurea honoris causa un’icona del teatro italiano”. Garavaglia ha voluto evidenziare il valore educativo e sociale del teatro, definendolo “un luogo dove una comunità si rivela a se stessa”. Nel suo discorso, la rettrice ha rimarcato l’importanza del teatro in un’epoca dominata dalla virtualità, affermando che “il teatro insegna la presenza, il valore del rito e la necessità di tornare a parlare tra gli uomini, in uno spazio reale”.
La rettrice Garavaglia, che ha una lunga carriera accademica e artistica nel campo delle arti performative e della comunicazione, insegna presso l’IULM diversi corsi dedicati al teatro moderno e contemporaneo, alla regia teatrale e alla recitazione, sottolineando così il suo impegno nel promuovere la cultura teatrale come strumento fondamentale di formazione e comunicazione.
Umberto Orsini, una vita dedicata al teatro e alla comunicazione
Nato a Novara nel 1934, Umberto Orsini ha costruito una carriera artistica di rilievo sia nel teatro che nel cinema e in televisione. Formatosi all’Accademia nazionale di arte drammatica, ha iniziato la sua attività teatrale nel 1957 con la “compagnia dei Giovani” e ha lavorato con registi di fama come Giorgio De Lullo, Luca Ronconi e Gabriele Lavia, ricoprendo anche il ruolo di direttore artistico del Teatro Eliseo di Roma dal 1980 al 1997.
Orsini ha lasciato un segno indelebile nel teatro italiano, alternando grandi classici come “Otello” di Shakespeare a testi novecenteschi di Pirandello, Strindberg e Harold Pinter. La sua versatilità si è estesa anche al grande schermo, collaborando con registi del calibro di Federico Fellini e Luchino Visconti.
Durante la cerimonia, il direttore del Piccolo Teatro di Milano, Claudio Longhi, ha tenuto la laudatio in onore del maestro, mentre il presidente di AGIS Francesco Giambrone ha partecipato all’evento, sottolineando l’importanza culturale del riconoscimento.
L’evento è stato inoltre occasione per riflettere sul ruolo del teatro come “teatro vivo”, una vera e propria lezione di comunicazione offerta dallo stesso Orsini attraverso le sue parole e la sua esperienza, che continua a rappresentare un modello di riferimento per studenti e appassionati dello spettacolo.
Questa cerimonia segna un momento di grande rilievo nel panorama culturale italiano, celebrando un artista che ha saputo incarnare la profondità e la vitalità del teatro come forma di espressione e comunicazione umana.
Fonte: Sebastiana Risso - Garavaglia (IULM): "Conferire la laurea a Orsini, un'emozione profonda e una lezione di teatro vivo"






