Milano, 5 novembre 2025 – Si è svolto oggi presso la Triennale di Milano un convegno dedicato ai temi della nona edizione dell’Italian Design Day (IDD), manifestazione promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Creatività Contemporanea, in collaborazione con Triennale Milano, ADI (Associazione per il Disegno Industriale), Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro e Salone del Mobile. L’appuntamento ha riunito figure di rilievo del settore per discutere di progettualità capaci di ridurre le disuguaglianze e valorizzare le differenze, riflettendo sul ruolo sociale e culturale del design contemporaneo.
L’Italian Design Day e il suo impatto globale

L’Italian Design Day, nato nel 2017, si conferma come una rassegna tematica annuale di grande rilievo, sostenuta dalla rete delle Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e Uffici ICE in tutto il mondo. Ogni anno oltre cento esperti e testimonial si fanno portavoce della creatività italiana, promuovendo il design come elemento strategico per l’internazionalizzazione e l’export del Made in Italy. Nel 2025, anno della XXIV Esposizione Internazionale di Triennale Milano, il tema scelto sottolinea l’impegno del design italiano nel migliorare la vita, ridurre le disuguaglianze e valorizzare le differenze sociali e culturali. Un’attenzione particolare è riservata alla sostenibilità, alla comunicazione e ai servizi, dimensioni chiave per favorire la coesione sociale e l’accesso al benessere collettivo.
Durante la Design Week di aprile 2025 e nelle sedi diffuse sul territorio italiano, come il Salone del Mobile e l’ADI Design Museum, si sono tenuti eventi espositivi dedicati a queste tematiche, in linea con la mostra ospitata dalla Triennale che ha messo in luce come il design possa incidere su molteplici aspetti della società: dall’abitare al lavoro, dall’istruzione alla sanità, fino alla rigenerazione urbana e alla gestione delle risorse naturali.
Il Compasso d’Oro: qualità, non più prezzo
Nel corso dell’incontro, il presidente di ADI, Luciano Galimberti, ha offerto una riflessione significativa sul valore del design italiano oggi. “L’esposizione della Triennale ci ha aiutato a capire i problemi legati alle disuguaglianze, non solo nel mondo ma anche nel design stesso. Crediamo che il design italiano stia contribuendo a colmare queste disuguaglianze.” Ha poi aggiunto: “Il Compasso d’Oro non premia più il prodotto basato sul prezzo basso e la diffusione globale, come avveniva in passato, ma ricerca la qualità, senza confonderla con il lusso.” Galimberti ha sottolineato l’importanza di un design che favorisca la socialità, proponendo relazioni e soluzioni capaci di rispondere alle sfide contemporanee.
Anche Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano, ha evidenziato il valore dell’evento: “Il Design Day è una delle modalità con cui il design italiano si presenta nel mondo, e quest’anno il tema delle disuguaglianze è particolarmente attuale.” Marco Sabetta, direttore generale del Salone del Mobile, ha ricordato la prossima decima edizione dell’Italian Design Day, che si terrà nel 2026, sottolineandone la continuità e l’importanza per il settore.
L’incontro ha così ribadito il ruolo centrale del design italiano nel promuovere non solo l’eccellenza produttiva, ma anche un impegno sociale e culturale che si traduce in un miglioramento concreto della qualità della vita.
Fonte: Nicoletta Totaro - Italian Design Day, Galimberti (ADI): "Il Compasso d'Oro guarda alla qualità, non più al prezzo"






