Venezia, 1 settembre 2025 – È stato presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia il nuovo film “Il Maestro”, diretto da Andrea Di Stefano e interpretato da Pierfrancesco Favino. Un dramedy che mescola sport, autobiografia e riflessioni sulla vita, con un focus particolare sul valore della sconfitta.
Il valore della sconfitta nel tennis e nella vita
Nel film, ambientato alla fine degli anni ’80, Favino veste i panni di Raul Gatti, ex tennista di discreto successo, che non ha retto alla pressione delle aspettative ed è costretto a reinventarsi come maestro di tennis. Raul si trova ad allenare Felice, un promettente tredicenne con un padre ingegnere molto esigente e pronto a sacrificare tutto per la carriera sportiva del figlio. Il rapporto tra il maestro, segnato da fragilità psicologiche e un passato tormentato, e il giovane atleta rigido e determinato, si sviluppa attraverso conflitti e reciproche crisi, fino a creare un legame profondo.
Andrea Di Stefano, regista e sceneggiatore insieme a Ludovica Rampoldi, spiega come il film voglia celebrare “un eroismo della sconfitta”, un tema poco esplorato nel genere sportivo tradizionale: “Non si tratta di chi alla fine ce la fa, ma di come due persone segnate dalle proprie sconfitte possano riconoscersi e trovare un senso nella vita al di fuori del successo”.
Un racconto autobiografico e un omaggio ai maestri
La sceneggiatura trae ispirazione da esperienze personali dello stesso Di Stefano, che ricorda l’incontro con un maestro di tennis fondamentale nella sua adolescenza. Favino, a sua volta, parla con emozione dei suoi maestri, in particolare Stefano Valentini, insegnante di danza che gli ha insegnato a “trovare la musica dentro di sé”, una metafora potente del processo di insegnamento e apprendimento.
Il confronto tra diversi stili di gioco, quello più paziente da fondo campo e quello creativo a rete, diventa anche una metafora per la vita. Favino dichiara: “Nella vita cerco di cambiare ritmo, divertirmi e trovare nuove soluzioni, proprio come nel tennis con le palle corte”.
Pierfrancesco Favino: un attore eclettico e pluripremiato
Nato a Roma nel 1969, Pierfrancesco Favino è uno degli attori italiani più apprezzati a livello internazionale, con una carriera ricca di successi a teatro, cinema e televisione. Dopo il debutto negli anni ’90, ha consolidato la sua fama con ruoli di grande impatto, vincendo numerosi premi tra cui tre David di Donatello e una Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia. Tra i suoi lavori più recenti si annoverano film come “Il traditore” e serie internazionali come “Marco Polo”.
Favino è anche impegnato come docente e fondatore dell’Actor’s Center di Roma, contribuendo a formare nuove generazioni di attori. La sua versatilità e profondità interpretativa sono evidenti anche in “Il Maestro“, dove riesce a trasmettere con sensibilità il valore umano del superamento dei propri limiti, al di là del successo.
La pellicola è distribuita da Vision Distribution e sarà nelle sale italiane dal 13 novembre 2025.






