HBO Max si prepara ad affrontare con decisione la questione della condivisione delle password, seguendo l’esempio di altre piattaforme di streaming. A confermare l’intenzione è stato J.B. Perrette, responsabile del settore streaming di Warner Bros. Discovery, che ha annunciato l’avvio di un piano progressivo destinato a intensificarsi a partire dalla fine del 2025. Dopo una fase di test già in corso, che ha permesso di distinguere tra utenti effettivi e accessi non autorizzati, l’azienda si appresta a introdurre misure più stringenti.
Secondo Perrette, finora i messaggi rivolti agli utenti di HBO Max sono stati piuttosto blandi e facilmente ignorabili. Nei prossimi mesi, tuttavia, il linguaggio diventerà più incisivo, al punto da richiedere agli utenti azioni concrete per mantenere l’accesso al servizio. L’obiettivo è ottenere risultati significativi già nel quarto trimestre del 2025, con una piena applicazione del nuovo modello nel corso del 2026.
L’espansione di HBO Max in Europa: l’Italia tra i nuovi mercati
Nel frattempo, HBO Max si prepara a rafforzare la propria presenza in Europa, con il debutto ufficiale in Italia fissato per l’inizio del 2026. Il servizio, disponibile nel continente dal 2021, è già arrivato a luglio in dodici nuovi Paesi, tra cui Albania, Estonia, Islanda e Georgia. Nel 2026 sarà la volta di mercati strategici come Germania, Regno Unito e, appunto, Italia.
Attualmente HBO Max è operativo in diversi Paesi europei, tra cui Spagna, Francia, Polonia, Svezia e Turchia. Con l’ingresso nei nuovi mercati previsti entro il prossimo anno, Warner Bros. Discovery punta a consolidare ulteriormente la propria posizione nel settore dello streaming, anche alla luce delle nuove politiche volte a limitare gli abusi nell’utilizzo degli account.
Il debutto italiano di HBO Max, atteso da tempo, coinciderà dunque con una fase di cambiamento per la piattaforma, che mira non solo ad ampliare il numero di utenti, ma anche a razionalizzare e tutelare i propri ricavi attraverso un controllo più rigoroso sull’accesso ai contenuti.


