Roma, 14 giugno 2025 – Roberto Benigni, noto attore, regista e comico italiano, è intervenuto nella puntata di Propaganda Live su LA7 per esprimere un forte appello contro le guerre che continuano a insanguinare il mondo, con particolare attenzione al conflitto in Gaza e alle tragedie che coinvolgono i bambini.
L’appello di Roberto Benigni contro la guerra e la sofferenza dei bambini
Durante la trasmissione, Benigni ha rivolto una riflessione intensa e commossa sulle attuali guerre, citando in particolare la situazione in Palestina e Ucraina. L’artista ha denunciato la tragica realtà di un conflitto che continua a colpire soprattutto i più fragili, i bambini, definendoli vittime innocenti: “Continuano a uccidere i bambini, non sono uomini!” ha affermato con forza. Benigni ha sottolineato come, nel gioco dei bambini, la guerra si ferma appena qualcuno si fa male, mentre invece nel mondo reale la violenza non si arresta, causando sofferenze indicibili tra i più piccoli.
Il comico ha inoltre ricordato le parole del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che il 7 ottobre aveva esortato il governo israeliano a non rispondere “all’orrore con altro orrore”. Un appello, secondo Benigni, rimasto inascoltato, che avrebbe potuto contribuire a prevenire l’escalation di violenza e la perdita di vite innocenti.
La mancanza di un’Unione Europea unita nelle crisi internazionali
Benigni ha anche evidenziato un altro tema cruciale: la mancanza di una Unione Europea vera, capace di agire in modo efficace e coeso per prevenire conflitti e gestire crisi umanitarie come quella che si sta consumando a Gaza. Secondo l’artista, l’assenza di una risposta unitaria e forte da parte dell’Europa contribuisce a far proseguire situazioni di guerra e instabilità, con conseguenze devastanti per la popolazione civile.
Il richiamo alla responsabilità politica europea si inserisce in un più ampio discorso sul ruolo che le istituzioni internazionali dovrebbero assumere per garantire pace e tutela dei diritti umani, soprattutto in scenari dove i bambini pagano il prezzo più alto.
Roberto Benigni: un impegno costante per i diritti umani e la cultura
Roberto Benigni, nato il 27 ottobre 1952 a Manciano La Misericordia, è una figura di rilievo nel panorama culturale italiano e internazionale. Attore, regista, sceneggiatore e cantautore, ha costruito la sua carriera sulla capacità di coniugare ironia, impegno civile e riflessione umana. Vincitore dell’Oscar come miglior attore nel 1999 per il film da lui diretto La vita è bella, Benigni è noto anche per la sua attività di divulgatore culturale, impegnato nella diffusione della letteratura e dei valori costituzionali italiani.
Nel suo intervento a Propaganda Live, Benigni ha dimostrato ancora una volta come l’arte e la cultura possano fungere da potente strumento di denuncia sociale, capace di scuotere le coscienze e sollecitare azioni concrete contro l’ingiustizia.
L’appello dell’artista, rivolto in particolare ai giovani, invita a riflettere sulla necessità di un impegno collettivo per fermare la violenza e proteggere i più vulnerabili, in un mondo segnato da conflitti che sembrano non trovare fine.






