Roma, 19 giugno 2025 – Dopo due anni di silenzio e preoccupazione, Manuel Petrarolo, fratello di Pamela Petrarolo, nota ex concorrente del Grande Fratello e ex protagonista di “Non è la Rai”, è stato finalmente rintracciato e posto agli arresti domiciliari. La sua scomparsa aveva destato molto scalpore, tanto da attirare l’attenzione mediatica e l’impegno delle forze dell’ordine, che lo hanno cercato a lungo dopo che Manuel era diventato irreperibile anche per la giustizia.
La scomparsa e il ritrovamento di Manuel Petrarolo
La famiglia Petrarolo non aveva più notizie di Manuel da circa due anni, un’assenza che aveva profondamente segnato i suoi cari, in particolare Pamela, che ne aveva denunciato pubblicamente la sparizione durante alcune trasmissioni televisive come “Verissimo” e “La volta Buona”. La situazione aveva suscitato grande preoccupazione, aggravata dal fatto che Manuel era stato indagato per il furto di un’automobile, utilizzata successivamente da una banda di rapinatori attiva nella zona di San Basilio e Pietralata a Roma.
Il 9 giugno 2025 il gip aveva disposto per Manuel la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Tuttavia, Manuel era sparito e non si era mai presentato all’indirizzo indicato, rendendosi così irreperibile per circa una settimana. La svolta è arrivata martedì sera, quando gli agenti del reparto Volanti lo hanno fermato durante un controllo di routine vicino a piazza Pino Pascali, nel quartiere Quarticciolo. Il 35enne si trovava a bordo di un’auto a noleggio e, identificato, ha fornito l’indirizzo della casa dei genitori dove è stato trasferito e dove da ieri sta scontando gli arresti domiciliari.
Il racconto drammatico di Pamela Petrarolo e della famiglia
La scomparsa di Manuel è stata raccontata con dolore dalla sorella Pamela, che durante le sue partecipazioni televisive ha condiviso la difficile situazione familiare. Nel febbraio 2025, poco dopo l’uscita dalla casa del Grande Fratello, Pamela aveva espresso pubblicamente la sua angoscia per l’assenza del fratello, scomparso senza lasciare tracce. Aveva spiegato che Manuel stava attraversando un periodo di forte depressione, aggravato dal senso di isolamento dovuto al fatto che i fratelli si erano costruiti una famiglia propria mentre lui restava a casa con i genitori.
Anche la madre di Manuel, Cinzia, aveva preso la parola in diverse occasioni, raccontando a DiPiù il dramma vissuto dalla famiglia. Cinzia ha spiegato come la malattia del marito Bruno, affetto da un tumore ai polmoni, e la perdita della madre Teresa abbiano profondamente influito sullo stato emotivo di Manuel. «Dopo la morte della nonna, mio figlio non ha retto più e si è allontanato senza lasciare alcun biglietto», ha raccontato la madre, che ha descritto la stanza di Manuel ancora intatta, in attesa di un suo possibile ritorno.
Cinzia ha inoltre rivelato un episodio che ha aumentato l’angoscia della famiglia: un anno fa, una donna si era presentata in casa con una lettera scritta da Manuel, consegnata di nascosto e senza spiegazioni, segno che forse il giovane era ancora nei paraggi ma non voleva farsi trovare apertamente. «Temiamo si sia messo nei guai, forse coinvolto in qualche giro pericoloso o addirittura in qualche setta», ha aggiunto Pamela, esprimendo tutto il timore per la sicurezza del fratello.
La vicenda giudiziaria e le indagini in corso
Manuel Petrarolo è attualmente indagato per il furto di un’auto che è stata utilizzata da un gruppo criminale responsabile di almeno sette rapine nel maggio scorso nei quartieri di San Basilio e Pietralata. L’ordinanza del gip aveva disposto gli arresti domiciliari proprio in attesa dell’interrogatorio di garanzia, che però non si era potuto svolgere a causa della sua irreperibilità.
Le forze dell’ordine, in particolare i reparti Falchi e la polizia Stradale, hanno condotto una maxi inchiesta che ha portato al fermo di Manuel e al suo successivo trasferimento nella casa dei genitori al Quarticciolo, dove sta scontando la misura cautelare. Al momento, la priorità resta quella di chiarire il suo coinvolgimento nelle attività criminali e garantire la sua sicurezza.
La famiglia ha espresso grande sollievo per il ritrovamento, ma il dolore e la preoccupazione restano vivi, soprattutto perché il percorso di Manuel sembra essere segnato da fragilità emotive e difficoltà personali che avranno bisogno di sostegno e comprensione per poter essere superate.
