Roma, 26 novembre 2025 – Gigi D’Alessio, cantautore napoletano di fama internazionale, torna sulle scene con il suo nuovo album Nuje, pubblicato il 28 novembre scorso per Sony Music. Dopo oltre trent’anni di carriera, durante i quali ha venduto oltre 30 milioni di dischi, D’Alessio continua a raccontare con la sua musica le storie di vita e di amore, con un approccio sempre più maturo e riflessivo. Il tour, che partirà il 17 marzo 2026 da Roma con una doppia data, attraverserà i maggiori palazzetti italiani per concludersi il 21 giugno alla maestosa Reggia di Caserta.
Un album che racconta l’amore nelle sue molteplici sfumature
Il titolo Nuje, che in dialetto napoletano significa “noi“, sintetizza il fil rouge dell’intero progetto: una raccolta di tredici brani inediti che parlano dell’amore da prospettive diverse, spesso con una nota di amarezza e sofferenza. Gigi D’Alessio spiega che questo disco è una “fotografia del tempo presente“, in cui emerge la realtà spesso nascosta dietro l’apparenza social: “Molti mi raccontano le loro storie, a volte dolorose, e mi stupisco di come riesca a cantare proprio la loro vicenda, che in realtà è quella di molti. Oggi spesso il benessere mostrato è una finzione“.
Tra i pezzi più significativi spicca Diamanti e oro, che vede la partecipazione del cantante algerino Khaled, noto per aver portato il raï sulla scena mondiale, e di Jovanotti. La collaborazione con Khaled si è evoluta in una traccia arricchita dalla strofa di Jovanotti, arrivata in modo quasi improvvisato ma immediato. Il brano veicola un messaggio sociale fondamentale: una critica al materialismo esasperato e alle guerre generate dall’uso distorto della ricchezza. “Meglio qualcuno che ti fa sognare che dieci borse o dieci orologi“, afferma D’Alessio, sottolineando il valore della musica come strumento di unione e condivisione.
Un altro pezzo di grande impatto è Filumè, una dedica a Filumena Marturano, la celebre figura teatrale di Eduardo De Filippo, a cui il cantautore si è avvicinato grazie al suggerimento del giornalista Vincenzo Mollica. Prima di pubblicare il brano, D’Alessio ha condiviso il testo con personalità del calibro di Sofia Loren, che si è commossa, e con gli eredi di Eduardo, oltre che con Vincenzo Salemme e Maurizio de Giovanni. La canzone è un invito rivolto soprattutto alle donne a non rinunciare a se stesse per motivi materiali, e un omaggio alla cultura napoletana.
Visualizza questo post su Instagram
Gigi D’Alessio, artista poliedrico e ambasciatore della musica napoletana
Gigi D’Alessio, nato a Napoli nel 1967, è uno dei cantautori più rappresentativi della musica italiana contemporanea. Diplomato in pianoforte al Conservatorio di San Pietro a Majella, ha iniziato la sua carriera nei primi anni ’90 collaborando con artisti storici della canzone napoletana come Mario Merola, al quale ha dedicato la celebre canzone Cient’anne. Nel corso della sua carriera ha pubblicato 36 album, tra studio, live e raccolte, spaziando dal pop alla canzone napoletana tradizionale, e si è affermato anche come produttore e conduttore televisivo.
Nel 2022 gli è stato conferito il titolo di Ambasciatore della musica napoletana nel mondo, riconoscimento che celebra la sua capacità di portare la tradizione partenopea ai più alti livelli internazionali. Il nuovo tour del 2026 promette di essere un evento di grande richiamo, con uno spettacolo che D’Alessio descrive come una «casa aperta», dove ospiti e sorprese si aggiungeranno all’improvvisazione e alla spontaneità, senza una scaletta rigida.
Collaborazioni internazionali e messaggi universali
La presenza di Khaled in Diamanti e oro rappresenta un ponte artistico e culturale tra Napoli e il mondo arabo, un incontro tra la tradizione del raï e la canzone d’autore italiana. Khaled, nato a Orano nel 1960, è una figura di rilievo internazionale, noto per aver portato il raï a livelli globali e per il suo impegno sociale e umanitario, come Ambasciatore di buona volontà della FAO. La sua partecipazione al disco di D’Alessio sottolinea il valore della musica come linguaggio universale capace di superare barriere culturali e sociali.
D’Alessio ha inoltre confermato che, sebbene non parteciperà come concorrente al Festival di Sanremo 2026, non disdegna un’eventuale partecipazione come ospite, confermando la sua apertura a ogni opportunità che la musica può offrire.
Con Nuje, Gigi D’Alessio prosegue un percorso artistico che unisce la tradizione alla contemporaneità, la melodia alla riflessione, raccontando storie che appartengono a tutti, con la sensibilità di chi ha saputo trasformare le proprie radici in un patrimonio condiviso a livello internazionale.

