Roma, 28 giugno 2025 – È pronto a tornare in prima serata su Retequattro con la settima edizione di Freedom – Oltre il confine Roberto Giacobbo, conduttore e autore televisivo noto per il suo impegno nella divulgazione culturale e storica. La nuova serie, composta da nove puntate, partirà domenica 29 giugno e si annuncia ricca di contenuti esclusivi, con un ospite d’eccezione: Papa Francesco.
L’incontro tra Giacobbo e Papa Francesco
“La risposta che ricevo più frequentemente? ‘Le diamo il permesso di entrare e filmare, perché è il primo che lo chiede’”, racconta Roberto Giacobbo. La prima puntata della nuova stagione di Freedom si apre con un documentario dedicato a Papa Francesco, realizzato a Santa Marta nel novembre 2024, quando il Papa era ancora in vita e in buona salute. “È stato un incontro informale, rapido ma intenso”, spiega Giacobbo, il quale ha chiesto a Francesco di raccontare il cammino di Sant’Ignazio di Loyola, fondatore dell’ordine dei Gesuiti, a cui l’ex Pontefice apparteneva.
La ricerca di Giacobbo si è spinta anche a Montecassino, dove sono stati rinvenuti documenti che suggeriscono la sosta di Sant’Ignazio prima della fondazione della Compagnia di Gesù. La puntata prosegue con tappe a Roma, al Senato, dove sono state ritrovate tele preziose un tempo considerate perdute, e si addentra nei misteri del fiume sotterraneo delle Grotte di Pastena, nelle energie della Terra a Palau, nei legami biologici tra gemelli, fino a un confronto con il giornalista Aldo Cazzullo.
Un format rinnovato e una sfida nel palinsesto televisivo
Giacobbo, volto noto della televisione italiana da oltre venticinque anni, è consapevole delle difficoltà che il programma di divulgazione incontra oggi nei palinsesti dominati da varietà e fiction di grande richiamo. “Il programma di divulgazione come genere è molto cresciuto, ma spesso si scontra con grandi varietà e fiction”, afferma. Per questo, in questa nuova edizione di Freedom, sotto la regia di Camillo Cutolo, è stata data “una forte accelerazione all’immagine, alla fotografia e al montaggio dei contenuti”, rendendo la narrazione più dinamica e coinvolgente.






