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Home Spettacoli

Ghali: “Uccidere chi fa informazione significa nascondere la verità su Gaza”

by Marco Viscomi
12 Agosto 2025
Ghali lancia l'appello su Gaza ai colleghi artisti

Ghali lancia l'appello su Gaza ai colleghi artisti | Shutterstock

Milano, 12 agosto 2025 – Dopo il suo coinvolgimento al Festival di Sanremo 2024 con il brano Casa mia, Ghali, rapper e cantautore italiano di origini tunisine, è tornato a esprimere la sua posizione riguardo alla crisi umanitaria e politica nella Striscia di Gaza, focalizzandosi in particolare sulla drammatica situazione dei giornalisti nel territorio palestinese.

Ghali e il suo impegno sociale: la voce della musica italiana sulla crisi di Gaza

Ghali Amdouni, noto semplicemente come Ghali, ha utilizzato i suoi canali social per denunciare l’uccisione di sei giornalisti di Al Jazeera, tra cui Anas Al-Sharif, evento che ha riacceso il dibattito sull’informazione e la libertà di stampa nella Striscia di Gaza. Nel suo messaggio, Ghali ha sottolineato come la morte di chi si occupa di reportage rappresenti non solo una tragedia umana, ma anche un pericolo concreto per la diffusione di informazioni cruciali su quanto accade nel territorio palestinese: “Uccidere chi fa informazione significa nascondere la verità, e questo è solo una delle innumerevoli crimini e violazioni dei diritti umani che si stanno commettendo”.

L’artista ha lanciato un appello soprattutto ai colleghi del mondo musicale e artistico, rimarcando la necessità di non restare in silenzio di fronte a una situazione che definisce “un genocidio” e ribadendo l’importanza della solidarietà e dell’azione collettiva: “La storia ci insegna che la lotta al male, le manifestazioni pacifiche, gli articoli, la voce del popolo hanno comunque fatto la differenza. Se già sta andando male, figuriamoci come andrebbe se stessimo tutti zitti”.

Ghali si è rivolto in modo particolare agli artisti con cui è cresciuto, invitandoli a ricordare che “i grandi passi si fanno sempre insieme” e che la missione comune è quella di creare momenti memorabili che cambiano le vite, regalando anche una “splendida distrazione di massa”.

La situazione a Gaza e l’impegno internazionale

La città di Gaza, capoluogo dell’omonima Striscia, conta circa 590.000 abitanti ed è una delle aree più densamente popolate al mondo. Situata sulla costa mediterranea, la città è da decenni teatro di conflitti e tensioni geopolitiche, con un’economia fortemente compressa dal blocco imposto da Israele ed Egitto. La popolazione, prevalentemente giovane, affronta condizioni di vita durissime, aggravate da frequenti crisi umanitarie.

Nel febbraio 2025, la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha effettuato una visita ufficiale in Israele e nella Striscia di Gaza, diventando la prima leader europea a entrare nel territorio palestinese da oltre un decennio. Durante questa missione, Metsola ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’Europa nell’assicurare l’accesso degli aiuti umanitari e nel sostenere gli sforzi per mantenere il cessate il fuoco e promuovere una pace duratura nella regione, che possa garantire sicurezza sia a Israele sia ai palestinesi.

La visita della presidente Metsola ha incluso incontri con le autorità israeliane e palestinesi, e ha rappresentato un segnale di attenzione internazionale verso una crisi che coinvolge milioni di persone, tra cui la comunità di Gaza, da sempre al centro di tensioni internazionali.

La carriera di Ghali: un artista impegnato e influente

Ghali, nato a Milano nel 1993 da genitori tunisini, ha avuto un percorso personale e artistico segnato da difficoltà e impegno sociale. Cresciuto nel quartiere di Baggio, ha iniziato la sua carriera musicale nel 2011, fondando il gruppo Troupe D’Elite, e successivamente affermandosi come solista grazie a singoli di successo come Ninna nanna e Pizza kebab. Con cinque album pubblicati, tra cui il recente Pizza Kebab Vol. 1 uscito a dicembre 2023, Ghali ha consolidato la sua posizione tra i protagonisti della scena musicale italiana, caratterizzata da un mix di hip hop, trap e pop rap.

Nel 2024 ha partecipato per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Casa mia, arrivando quarto e ottenendo un importante riscontro commerciale e di critica, con il brano certificato triplo disco di platino. Nel corso di quell’anno è stato l’artista più trasmesso in radio in Italia, confermando la sua capacità di unire musica e messaggi sociali.

Ghali ha sempre dichiarato di essere influenzato da artisti internazionali come Stromae e Michael Jackson, e ha spesso utilizzato la sua musica come strumento di inclusione e dialogo tra culture diverse, tema centrale nella sua produzione artistica.

 

 

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Tags: GhaliStriscia di Gaza

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