Durham, 13 settembre 2025 – Un acceso dibattito è scoppiato sui social media dopo le dichiarazioni del comico ebreo Jerry Seinfeld, intervenuto a sorpresa durante un evento presso la Duke University lo scorso martedì. Seinfeld ha paragonato il movimento “Free Palestine” al Ku Klux Klan, definendolo antisemita e accusando i suoi sostenitori di non esprimere apertamente le loro reali intenzioni.
Le parole di Jerry Seinfeld all’Università Duke
Durante l’incontro, che ha visto la partecipazione anche di Omer Shem Tov, ex ostaggio israeliano rapito da Hamas nel corso del festival musicale del 7 ottobre 2023, Seinfeld ha affermato: “Dite semplicemente che non vi piacciono gli ebrei. Dicendo ‘Liberate la Palestina’, non state ammettendo ciò che pensate veramente”. Ha poi aggiunto: “Rispetto al Ku Klux Klan, penso che il Klan sia in realtà un po’ migliore, perché possono dire apertamente ‘Non ci piacciono i neri, non ci piacciono gli ebrei’. Ok, è sincero”.
Queste parole, confermate da una registrazione audio pubblicata dal New York Times, hanno suscitato una forte reazione negativa sui social, alimentando una bufera mediatica. Un portavoce del comico ha rifiutato di rilasciare commenti in merito.
Reazioni e posizione della Duke University
La Duke University, prestigiosa istituzione accademica privata di Durham, Carolina del Nord, ha voluto precisare che non ha né previsto né approvato le dichiarazioni dei relatori esterni. Un portavoce dell’ateneo ha sottolineato che la presenza di Seinfeld nel campus non deve essere interpretata come un’approvazione delle sue opinioni. “Le università sono luoghi in cui diverse prospettive su argomenti difficili e delicati vengono esplorate in un ambiente sicuro e rispettoso”, è stato dichiarato.
Gli ultimi commenti del comico, noto per la sua carriera iniziata negli anni ’90 con la celebre sitcom Seinfeld, hanno lasciato alcuni studenti attivisti del campus “ancora più scoraggiati” per il fatto che l’università abbia offerto un forum per tali dichiarazioni, come espresso in una dichiarazione congiunta pubblicata sui social media.






