Roma, 18 ottobre 2025 – Dopo otto anni di assenza dal grande schermo, Daniel Day-Lewis ha fatto il suo atteso ritorno al cinema in occasione della presentazione del film Anemone, opera prima diretta dal figlio Ronan Day-Lewis, presentata alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Alice nella Città. Il celebre attore britannico, tre volte Premio Oscar, ha raccontato con un sorriso ironico e sincero i motivi che lo hanno spinto a tornare in scena: “Ho pensato: Oh fu***, ci risiamo”.
Un ritorno segnato dalla collaborazione familiare

Il ritorno di Daniel Day-Lewis non è stato dettato da un semplice desiderio di recitare, ma rappresenta un’esperienza profondamente personale e unica, nata dalla collaborazione con il figlio Ronan, anche lui autore e regista di Anemone. “Questa è stata un’esperienza assolutamente particolare, davvero unica – ha spiegato Day-Lewis – perché io e Ronan abbiamo lavorato insieme cercando di esplorare, crescere e sviluppare questi personaggi.” L’attore ha descritto il suo personaggio, James, come ispirato a un amico che ha servito nell’esercito britannico, definendolo una figura “complessa, piena di sfumature, diversa da quelle che ho interpretato in passato”.
Ronan Day-Lewis, pittore di 27 anni e figlio dell’attore con la regista Rebecca Miller, ha raccontato l’emozione e la difficoltà di lavorare fianco a fianco con il padre: “Abbiamo avuto l’opportunità di scoprire molti aspetti l’uno dell’altro che prima non conoscevamo davvero. È raro, in un rapporto tra padre e figlio, avere la possibilità di collaborare in modo così profondo e intimo.” Ronan ha sottolineato il valore della generosità e dell’intensità sul set di Daniel, capace di coinvolgere tutti nel mondo emotivo del film.
Anemone: un dramma familiare e psicologico
Anemone, presentato in anteprima mondiale alla 63ª edizione del New York Film Festival e distribuito da Focus Features negli Stati Uniti, è un dramma psicologico che esplora i complessi intrecci emotivi tra padri, fratelli e figli. Il titolo del film richiama il fiore anemone, simbolo di effimero, fragilità, bellezza fugace ma anche speranza e nuovi inizi. La trama è ambientata nel nord dell’Inghilterra e narra la storia di un uomo di mezza età che lascia la casa nei sobborghi per ritrovare il fratello eremita, interpretato da Day-Lewis, dando vita a un rapporto segnato da tensioni, tenerezza e un passato travagliato.
Nel cast, oltre a Daniel e Ronan Day-Lewis, figurano attori di rilievo come Sean Bean, Samantha Morton e Samuel Bottomley. L’opera segna un passaggio importante per la famiglia Day-Lewis, che ha unito la lunga carriera del padre con il debutto registico del figlio, in un progetto che ha saputo coniugare tradizione e nuova creatività.
Il ritorno di Daniel Day-Lewis sul grande schermo rappresenta così non solo un evento cinematografico di grande rilievo, ma anche un momento di profonda condivisione personale e artistica con la nuova generazione della sua famiglia.
Fonte: Marco Vesperini - Festa del Cinema Roma, Daniel Day-Lewis è tornato: "Ho pensato: ecco ci risiamo" (ENG)



