Roma, 23 settembre 2025 – L’Italia ha scelto il suo candidato ufficiale per la corsa all’Oscar come miglior film internazionale: si tratta di Familia, pellicola diretta da Francesco Costabile, che ha prevalso su altre 23 opere nella selezione organizzata dall’Anica. Il film, uscito nelle sale il 2 ottobre 2024 grazie a Medusa Film, affronterà ora la fase successiva del percorso verso la candidatura definitiva, con l’annuncio della short list previsto per il 16 dicembre 2025 e la comunicazione delle nomination fissata per il 22 gennaio 2026. La cerimonia di premiazione degli Academy Awards 2026 si terrà a Los Angeles il 15 marzo 2026.
Familia, una storia di violenza domestica e rinascita agli Oscar
Familia è tratto dall’autobiografia “Non sarà sempre così” di Luigi Celeste, giovane autore che nel 2008 uccise il padre violento, storia che ha ispirato la sceneggiatura firmata da Costabile insieme ad Adriano Chiarelli e Vittorio Moroni. Ambientato nella periferia romana, il film racconta la drammatica vicenda di Licia (Barbara Ronchi), donna divisa tra lavoro e famiglia, e del marito Franco Celeste (Francesco Di Leva), appena uscito dal carcere e noto per i suoi atteggiamenti violenti. La presenza di Franco sconvolge la serenità familiare, influenzando anche i figli, in particolare Luigi (Francesco Gheghi), che si avvicina a gruppi neofascisti e vive una profonda crisi adolescenziale.
La pellicola, vincitrice del Premio Orizzonti per la migliore interpretazione maschile a Venezia 2024, è stata accolta con favore dalla critica per la sua capacità di affrontare con rigore e intensità temi come la violenza domestica e il trauma generazionale, senza cadere nel melodramma o nella semplificazione. Il film si distingue per la sua resa cruda e realistica, accompagnata da interpretazioni di alto livello, in particolare quella di Gheghi e Di Leva, premiato anche ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento.
Il cammino verso l’Oscar: regole e aspettative
L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), istituzione responsabile dell’assegnazione degli Oscar sin dal 1929, ha stabilito precise regole per la candidatura nella categoria di miglior film internazionale. Ogni Paese può infatti presentare un solo film all’anno, che deve includere sottotitoli in lingua inglese e rispettare criteri tecnici specifici. La votazione avviene in due fasi: una prima selezione da parte di un comitato dedicato e successivamente il voto di tutti i membri dell’Academy per scegliere i vincitori.
Familia si inserisce in un contesto molto competitivo, con altri titoli italiani di prestigio come “Diamanti” di Ferzan Özpetek e “Le assaggiatrici” di Silvio Soldini. La pellicola di Costabile rappresenta un significativo esempio di cinema italiano contemporaneo che affronta tematiche sociali profonde e di grande attualità, grazie anche all’approccio documentaristico e all’impegno del regista nel raccontare realtà spesso nascoste o taciute.
Il percorso che porterà all’assegnazione del premio sarà seguito con attenzione, anche considerando che gli Oscar rappresentano il riconoscimento cinematografico più ambito e prestigioso a livello globale, un premio che può aprire nuove opportunità di distribuzione e visibilità internazionale per il cinema italiano.
Familia agli Oscar: un’opera che scuote e coinvolge
La violenza di genere emerge come tema universale e urgente nel cinema italiano contemporaneo, grazie al film Familia di Francesco Costabile, presentato con successo alla 81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia 2024 nella sezione Orizzonti. Il film, ispirato all’autobiografia Non sarà sempre così di Luigi Celeste, affronta con crudo realismo e intensità emotiva il delicato tema della violenza domestica, portando sullo schermo una storia vera di sofferenza e resistenza.
Familia racconta la tormentata vicenda di Luigi Celeste, che nel 2008 uccise il padre dopo anni di violenza domestica subita dalla madre. Nel cast spiccano le interpretazioni di Francesco Gheghi, premiato come miglior attore nella sezione Orizzonti, Francesco Di Leva, vincitore del David di Donatello come miglior attore non protagonista, Barbara Ronchi e Tecla Insolia, premiata come miglior attrice esordiente a Venezia. La pellicola è stata girata a Roma nei quartieri di Quartaccio, Tufello e La Rustica, e distribuita da Medusa Film dal 2 ottobre 2024.
Il regista calabrese, 44 anni, ha dichiarato di aver inizialmente pensato a uno scherzo quando gli è stato comunicato che Familia sarebbe stato scelto come candidato italiano agli Oscar 2026 per il miglior film internazionale. Costabile ha definito la candidatura una scelta coraggiosa, sottolineando la contemporaneità e l’urgenza del tema, particolarmente rilevante anche per il mercato americano.
Un messaggio universale e urgente
Francesco Costabile evidenzia come la violenza di genere sia un problema transculturale che riguarda tutte le società, e che in questo momento storico è fondamentale portare al pubblico storie che ne raccontino l’impatto profondo. Il film mostra con grande intensità le dinamiche familiari di sopraffazione e la complessità delle conseguenze psicologiche, senza cadere in semplificazioni o stereotipi.
Familia ha ricevuto otto candidature ai David di Donatello 2025 e cinque ai Nastri d’argento, conquistando premi importanti e ottenendo un riconoscimento significativo per il cinema italiano. Con un incasso di circa 477 mila euro e oltre 78 mila presenze, il film si è imposto come un’opera capace di scuotere le coscienze, affrontando con rigore e sensibilità una realtà spesso taciuta.
Inoltre, la candidatura agli Oscar segna un traguardo storico per Costabile, primo regista italiano dichiaratamente non binario a ricevere tale riconoscimento, portando al centro del dibattito internazionale anche questioni di identità e rappresentanza nel cinema.
