Anticipata da un coinvolgente trailer diffuso sui canali social di Netflix, arriva il 9 gennaio 2026 la docuserie in cinque episodi “Fabrizio Corona: Io Sono Notizia”, un ritratto intenso e senza filtri di uno dei personaggi più controversi e discussi dell’Italia contemporanea. La serie indaga la vita pubblica e privata di Fabrizio Corona, figura centrale dello spettacolo italiano e imprenditore noto come il “re dei paparazzi”, attraverso un viaggio che ripercorre decenni di trasformazioni sociali, mediatiche e giudiziarie nel nostro Paese.
La figura di Fabrizio Corona tra successo e controversie
Nato a Catania nel 1974, Fabrizio Corona è stato protagonista di un percorso tumultuoso, segnato da successi imprenditoriali e numerosi procedimenti giudiziari. Fondatore dell’agenzia fotografica Corona’s, ha rivoluzionato il mondo del gossip trasformandolo in un vero e proprio strumento di potere, sotto la guida iniziale del suo mentore Lele Mora. Tuttavia, la sua carriera è stata segnata da accuse di estorsione, in particolare nell’ambito dell’inchiesta denominata Vallettopoli (2006-2007), in cui vennero coinvolti personaggi dello spettacolo, dello sport e della politica. La vicenda giudiziaria, che ha avuto vasta eco mediatica, ha portato Corona a una condanna definitiva di oltre 13 anni di reclusione, con momenti di detenzione in carcere e agli arresti domiciliari, fino alle recenti uscite pubbliche e alla ripresa di attività imprenditoriali e mediatiche, tra cui il lancio del canale YouTube “Falsissimo” nel 2024.
Vallettopoli: il contesto di uno scandalo mediatico
L’inchiesta Vallettopoli, di cui Fabrizio Corona è stato uno dei protagonisti più noti, ha svelato un mondo di estorsioni, spaccio di stupefacenti e sfruttamento della prostituzione legato al mondo dello spettacolo italiano, con numerosi arresti e indagini che hanno coinvolto starlette, agenti e imprenditori. Tra le figure implicate, oltre a Corona e Lele Mora, sono state indagate anche showgirl come Alessia Fabiani, Aida Yespica e Ana Laura Ribas, accusate di favoreggiamento e false dichiarazioni durante le indagini. Le ricostruzioni giudiziarie hanno portato alla luce un ambiente caratterizzato da un uso diffuso di sostanze stupefacenti e da dinamiche di potere e ricatti, alimentate da un sistema mediatico in cui realtà e finzione spesso si confondono.
“Fabrizio Corona: Io Sono Notizia”, un ritratto dell’Italia dagli anni ’90 a oggi
La docuserie prodotta da Bloom Media House, diretta da Massimo Cappello e scritta insieme a Marzia Maniscalco, si propone di andare oltre la semplice biografia, offrendo uno sguardo critico sull’evoluzione dell’Italia degli ultimi trent’anni, attraversata dall’era berlusconiana, dall’ascesa dei social media e dalle contraddizioni del sistema giudiziario. Il progetto si avvale di testimonianze di volti noti ed esperti, e mette in scena la complessità di un personaggio capace di trasformare la propria vita in uno spettacolo, tra successi, cadute e un’indagine continua sul confine tra realtà e spettacolarizzazione. Il racconto di Corona è anche quello di un Paese che ha smarrito la distinzione tra il vero e il costruito, un fenomeno che la serie intende svelare con rigore e profondità.





