Emily in Paris sbarca a Venezia: Zaia celebra l’arrivo della serie Netflix in Laguna
La città di Venezia si prepara ad accogliere le riprese della quinta stagione di Emily in Paris, un evento che conferma ancora una volta il ruolo della Serenissima come meta ambita per produzioni audiovisive di richiamo internazionale. A dare l’annuncio ufficiale è stato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha espresso grande entusiasmo per questa nuova occasione di visibilità e crescita economica per il territorio.
Emily in Paris a Venezia: il post del governatore Luca Zaia
Con un post carico di orgoglio, Luca Zaia ha commentato l’arrivo della serie a Venezia: «È una notizia straordinaria, che conferma come il nostro territorio sia sempre più attrattivo per le grandi produzioni audiovisive globali – ha scritto il governatore veneto – grazie al suo patrimonio unico e al lavoro di squadra tra istituzioni e operatori del settore. Un plauso alla Veneto Film Commission e a 360 Degrees Film società di produzione cinematografica veneta doc, impegnata nei sopralluoghi insieme al regista Andrew Fleming».
Nel post, Zaia ha sottolineato come queste produzioni non solo rafforzino l’immagine del Veneto nel mondo, ma generino un indotto importante per l’economia locale, il turismo e le maestranze del comparto creativo. Ha inoltre ribadito l’impegno della Regione a sostenere il settore con strumenti adeguati, semplificazioni e politiche di promozione, per consolidare il Veneto come una vera e propria Film-Region a livello europeo.
Venezia ancora sotto i riflettori dopo il matrimonio di Jeff Bezos
Non è la prima volta che Venezia si trova al centro dell’attenzione internazionale grazie a eventi legati a personaggi di spicco e produzioni di alto profilo. Dopo il recente matrimonio di Jeff Bezos, fondatore di Amazon e tra gli uomini più ricchi del mondo, la città lagunare continua a brillare come una delle location più ambite per grandi eventi e set cinematografici. L’arrivo di Emily in Paris rappresenta quindi un’ulteriore conferma della capacità di Venezia di attrarre investimenti e promuovere la cultura attraverso il cinema e la televisione.
Emily in Paris: il successo globale della serie
Emily in Paris è una serie televisiva statunitense ideata da Darren Star, disponibile su Netflix dal 2 ottobre 2020. La trama segue le vicende di Emily Cooper, una giovane americana che si trasferisce a Parigi per lavorare in una società di marketing francese, affrontando lo scontro tra culture diverse, la vita professionale e sentimentale in una città iconica. La serie ha ottenuto un grande successo di pubblico a livello globale, tanto da essere stata rinnovata fino alla quarta stagione e ora in procinto di lanciare la quinta, che vedrà per la prima volta Emily esplorare le bellezze di Venezia.
Il fascino di Emily in Paris risiede nella sua capacità di raccontare con leggerezza e ironia le differenze culturali, accompagnate da scenari di grande impatto visivo, che hanno fatto innamorare gli spettatori di tutto il mondo. Il passaggio da Parigi a Roma, e ora a Venezia, amplia ulteriormente l’orizzonte narrativo e valorizza il patrimonio artistico e paesaggistico italiano.
Emily in Paris: la querelle tra Macron e Gualtieri
Dopo il recente approdo di Emily in Paris a Venezia, a conferma del grande successo della serie Netflix, risale ormai ad un anno fa la querelle fra il Capo di Stato francese Macron e il Sindaco di Roma Gualtieri: un botta e risposta a distanza per contendersi la serie tv. In un’intervista a Variety, il presidente francese si era lamentato per il fatto che la fortunata serie tv “Emily in Paris” avesse avuto come ambientazione Roma, invece di Parigi. Immediata e stizzita era arrivata la replica del sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri.
Il numero uno dell’Eliseo non aveva infatti apprezzato la scelta di far concludere la quarta stagione, nella quale era comparsa anche la moglie Brigitte, a Roma. “Chiederemo che Emily in Paris rimanga a Parigi, andare a Roma non avrebbe senso” aveva detto Macron alla nota rivista.
Una donna, insomma, contesa da due città, Parigi e Roma. Il primo cittadino della Capitale Roberto Gualtieri sui social aveva replicato direttamente a Macron: “Caro Emmanuel Macron, stai tranquillo: Emily a Roma sta benissimo. E poi al cuor non si comanda: facciamo scegliere lei” ha scritto il sindaco sui suoi social.
Prospettive future per Venezia tra cinema e turismo
L’arrivo di Emily in Paris a Venezia rappresenta un’importante opportunità per la città, che si conferma una meta privilegiata per le produzioni audiovisive internazionali. Come evidenziato dallo stesso Zaia, oltre alla promozione turistica, queste iniziative hanno un impatto diretto sull’economia locale, coinvolgendo artigiani, operatori turistici e professionisti del settore creativo.
Grazie a politiche di sostegno mirate e a una collaborazione efficace tra enti pubblici e privati, Venezia potrà consolidare il proprio ruolo nel panorama cinematografico mondiale, attirando sempre più produzioni di qualità e garantendo un ritorno economico e culturale duraturo. Nel futuro prossimo, la città lagunare potrebbe diventare un modello di sviluppo sostenibile nel settore dell’intrattenimento, valorizzando al contempo il proprio patrimonio storico e artistico unico al mondo.






