LONDRA, 21 LUGLIO 2025 – La celebre conduttrice televisiva e comica statunitense Ellen DeGeneres ha confermato il suo trasferimento nel Regno Unito, una decisione definitiva maturata in risposta alla rielezione del presidente Donald Trump alla Casa Bianca. La notizia è stata diffusa durante un incontro con i media britannici nel parco della sua nuova residenza di Cheltenham, nel Gloucestershire, dove si è stabilita insieme alla moglie, l’attrice Portia de Rossi.
Ellen DeGeneres, Trump tra le motivazioni del trasferimento
DeGeneres aveva già annunciato in passato l’intenzione di lasciare gli Stati Uniti in caso di una nuova vittoria di Trump, dichiarando in un primo momento che avrebbe trascorso “parte del tempo” in Europa. Tuttavia, oggi la conduttrice ha reso noto di voler restare definitivamente in Gran Bretagna, sottolineando che “si vive meglio” rispetto agli Stati Uniti. Un aspetto importante del trasferimento riguarda anche la volontà di trascrivere il matrimonio con Portia de Rossi nel sistema giuridico inglese, una scelta dettata dalla preoccupazione che i matrimoni omosessuali possano essere messi in discussione negli Stati Uniti sotto la presidenza di Trump. Come ha spiegato Ellen, nel suo paese d’origine “si può ancora avere paura di dichiararsi per quello che si è“.
La carriera e le sfide televisive negli Stati Uniti
Nonostante la sua fama internazionale, Ellen DeGeneres ha vissuto momenti difficili nella sua carriera televisiva negli ultimi anni. Dal 2022, con l’inizio dell’amministrazione Biden, il suo talk show è stato marginalizzato dopo che alcuni membri del suo staff l’avevano accusata di bullismo. La conduttrice ha sempre respinto le accuse, ammettendo soltanto di essere stata “molto brusca” senza però oltrepassare la linea dei comportamenti vessatori denunciati. Questo contesto ha probabilmente influito sulla decisione di Ellen di cercare un nuovo inizio nel Regno Unito.
Il trasferimento di DeGeneres si inserisce in un più ampio fenomeno di celebrità statunitensi che, deluse dalle dinamiche politiche interne e dalla riconferma di Trump, hanno scelto di stabilirsi all’estero, in particolare in Europa, alla ricerca di un ambiente più stabile e inclusivo.






