Malibù, 4 luglio 2025 – È stato ritrovato senza vita nella sua residenza di Malibù l’attore statunitense Michael Madsen, noto volto del cinema indipendente e icona dei film di Quentin Tarantino. Aveva 67 anni. Secondo il manager Ron Smith, la causa del decesso sarebbe un arresto cardiaco, confermato dall’intervento tempestivo dei soccorsi che però non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.
Morto Michael Madsen, la sua consacrazione nel cinema di Tarantino
Nato a Chicago il 25 settembre 1957, Michael Søren Madsen si è affermato come uno degli attori-feticcio di Quentin Tarantino, con cui ha collaborato in alcuni dei titoli più celebri del regista, quali Le iene (1992), Kill Bill (Volume 1 e 2), The Hateful Eight (2015) e C’era una volta a… Hollywood (2019). La sua interpretazione di Mr. Blonde, il sadico e spietato criminale ne Le iene, è rimasta impressa come una delle scene cult del cinema degli anni Novanta, in particolare per la celebre sequenza della tortura ballata sulle note di Stuck in the Middle With You. Il ruolo di Budd in Kill Bill consolidò ulteriormente la sua reputazione di attore versatile, capace di incarnare personaggi dall’intensità glaciale e profonda, spesso anti-eroi o villain carismatici.
Nel corso di una carriera trentennale, Madsen ha dimostrato un’eccletticità rara, alternando ruoli in film di grande successo come The Doors, Thelma & Louise, Donnie Brasco accanto a star come Al Pacino e Johnny Depp, fino a partecipazioni in produzioni più sperimentali e indipendenti.
Impegno nel cinema indipendente e progetti letterari
Negli ultimi anni, Michael Madsen si era dedicato con passione al cinema indipendente, lavorando a pellicole come Resurrection Road, Concessions e Cookbook for Southern Housewives. I suoi agenti hanno sottolineato quanto fosse entusiasta di questa nuova fase della sua carriera, proiettata verso nuovi orizzonti artistici. Parallelamente, stava lavorando alla pubblicazione di un libro di poesie intitolato Tears For My Father: Outlaw Thoughts and Poems, un progetto autobiografico che avrebbe dovuto esplorare le sue riflessioni più intime.
Vita personale e radici italiane
Michael Madsen, figlio di una scrittrice e di un pompiere di origini danesi, aveva legami anche con l’Italia, dove nel 2014 acquistò una casa nel piccolo paese di Fallo, in provincia di Chieti, sulle pendici della Maiella. Qui aveva scelto di stabilire la propria residenza e trascorrere del tempo con la famiglia. Nel corso della sua vita privata, Madsen è stato sposato tre volte e padre di cinque figli. Tra le vicende personali più note, vi è stato un episodio del 2012 che lo vide coinvolto in un arresto per presunta violenza familiare, seguito da un secondo arresto nel 2024, eventi che hanno aggiunto complessità al suo profilo pubblico.
La scomparsa di Michael Madsen lascia un vuoto nel panorama cinematografico internazionale, dove il suo nome resterà indissolubilmente legato ai capolavori di Quentin Tarantino e al fascino oscuro degli anti-eroi che ha saputo rendere immortali.