New York, 15 ottobre 2025 – Drew Struzan, celebre illustratore americano noto in tutto il mondo per le sue iconiche locandine cinematografiche, è morto il 13 ottobre all’età di 78 anni. La sua scomparsa, comunicata tramite il profilo Instagram ufficiale dall’amico e collaboratore Greg Aronowitz, chiude un capitolo fondamentale nella storia dell’arte cinematografica. Struzan era affetto da Alzheimer da diversi anni e aveva lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema con oltre 150 manifesti realizzati in una carriera lunga quattro decenni.
L’arte di Drew Struzan
Nato a Oregon City il 18 marzo 1947, Drew Struzan si trasferì a Los Angeles per studiare all’Art Center College of Design di Pasadena, iniziando la sua carriera realizzando copertine di album per band come i Beach Boys, i Bee Gees e Alice Cooper. Fu però nel cinema che trovò la sua vera vocazione. La sua tecnica, un mix raffinato di acrilico, aerografo, matite e gouache, ha dato vita a manifesti iperrealistici, con tratti morbidi, luce calda e colori avvolgenti, che hanno immortalato personaggi ed emozioni di film cult quali Star Wars, Indiana Jones, Ritorno al futuro, Blade Runner e E.T. l’extra-terrestre.
Drew Struzan è stato l’artista prediletto di registi del calibro di Steven Spielberg e George Lucas, che lo scelsero per dare forma visiva ai loro capolavori. Spielberg ha ricordato Struzan come un creatore di “iconografie fotorealistiche” capaci di trasportare lo spettatore indietro nel tempo, evocando l’emozione del primo incontro con quei film. Anche il regista Guillermo del Toro ha espresso il proprio cordoglio definendolo “un uomo geniale e un artista supremo”.
Un’eredità artistica senza tempo
Nel corso della sua lunga carriera, Drew Struzan realizzò manifesti per titoli che hanno segnato la cultura popolare degli ultimi cinquant’anni, tra cui la trilogia originale di Star Wars, i film di Indiana Jones, le serie di Harry Potter e numerosi altri cult. Il suo stile unico non solo ha definito l’estetica del cinema degli anni ’70, ’80 e ’90, ma ha anche influenzato generazioni di artisti e appassionati.
Nel 2013 è stato protagonista del documentario “Drew: The Man Behind the Poster”, che racconta la sua vita e l’impatto della sua arte nel mondo del cinema, con interviste a George Lucas, Steven Spielberg e Harrison Ford. Nonostante il ritiro nel 2008, Drew Struzan ha continuato a collaborare saltuariamente, lasciando un’eredità destinata a vivere nel cuore degli amanti del cinema di tutto il mondo.






