Milano è diventata protagonista del nuovo progetto artistico di Drake. Il rapper canadese, di recente in Italia per il doppio concerto al Forum di Assago che ha attirato in totale circa 50 mila spettatori, ha approfittato della sua permanenza per girare il videoclip di That’s just how I feel, brano inedito che farà parte dell’album Iceman, in uscita nei prossimi mesi.
Il video, parte di una serie di episodi girati in diverse città del mondo – dopo Toronto e Manchester – vuole rendere omaggio al capoluogo lombardo, dove Drake si è esibito per la prima volta nel nostro Paese.
L’omaggio di Drake a Milano
L’apertura del video mette subito in risalto Milano: sulle note di Parole Parole di Mina appare il Castello Sforzesco, a cui seguono altre inquadrature di luoghi simbolo come San Siro e via Padova. A bordo di una Fiat d’epoca, Drake attraversa la città con uno stile che richiama atmosfere neorealiste, trasformando l’automobile in un elemento scenico centrale.
Il percorso urbano si arricchisce di incontri e sorprese. Una scena particolare mostra l’ingresso del rapper in una bocciofila, dove lo attendono due figure familiari al pubblico italiano: il trapper Sfera Ebbasta e il designer Domenico Formichetti.
Simboli e presenze enigmatiche
Durante la diretta dedicata alla scoperta di Milano, che ha superato gli 85 mila spettatori in contemporanea, Drake ha anche svelato in anteprima un brano realizzato insieme a Yeat. Non sono mancati elementi misteriosi: in varie location appaiono infatti quattro figure mascherate da Pinocchio, presenze allegoriche che hanno subito stimolato ipotesi e discussioni online sul loro significato.
L’universo di Iceman
Con Iceman, Drake inaugura una nuova fase artistica e comunicativa, costruita come un intreccio tra musica, narrazione visiva e interazione digitale. Ogni episodio è ambientato in una città diversa e unisce micro-corti, performance dal vivo e simboli ricorrenti. Milano, con il suo mix di modernità e tradizione, è stata scelta come tappa ideale per dare forma a un racconto che fonde cultura urbana, riferimenti all’Italia – compreso un tributo a Giorgio Armani – e il carisma di uno degli artisti più seguiti al mondo.






