New York, 22 settembre 2025 – Dopo una settimana di sospensione seguita a polemiche e negoziati serrati, Jimmy Kimmel tornerà in onda stanotte con il suo celebre programma serale su ABC. La decisione arriva dopo una clamorosa marcia indietro della Disney, che si era inizialmente allineata alle pressioni politiche esercitate dalla Federal Communications Commission (FCC) e dall’amministrazione del presidente Donald Trump. La sospensione dello show, decisa il 17 settembre, era stata motivata da un commento di Kimmel sul caso dell’assassinio dell’opinionista Charlie Kirk, nel quale il comico aveva suggerito un collegamento con l’universo politico MAGA.
La sospensione di Jimmy Kimmel e le pressioni politiche
La messa in onda di Jimmy Kimmel Live! era stata interrotta dopo che Brendan Carr, presidente della FCC e noto sostenitore di Trump, aveva criticato aspramente le dichiarazioni di Kimmel, definendole parte di “uno sforzo concertato per mentire al popolo americano”. Carr aveva inoltre minacciato un intervento regolatorio, ipotizzando possibili revoche delle licenze televisive. La sospensione di fatto rappresentava una forte censura nei confronti del comico, noto per le sue posizioni critiche verso il presidente Donald Trump.
La decisione della Disney di sospendere temporaneamente il programma aveva suscitato un acceso dibattito pubblico e politico, coinvolgendo sia personalità di Hollywood, tra cui Tom Hanks, Meryl Streep e Whoopi Goldberg, che esponenti repubblicani come il senatore Ted Cruz e il commentatore conservatore Tucker Carlson, i quali si erano schierati contro la sospensione. Anche Kimmel stesso aveva espresso preoccupazione per le ripercussioni sul suo staff, composto da circa 200 dipendenti già provati dagli scioperi dell’industria televisiva del 2023.
La marcia indietro della Disney e il ritorno in onda
Nella giornata di ieri, la Disney ha annunciato la revoca della sospensione, sottolineando di aver preso la decisione iniziale ritenendo alcuni commenti “intempestivi e insensibili”. Dopo “conversazioni approfondite” con Kimmel, il colosso di Burbank ha scelto di ripristinare la trasmissione del programma a partire da stasera. Questa decisione è stata interpretata come un atto di sfida nei confronti della FCC e della pressione politica esercitata dall’amministrazione Trump.
Resta tuttavia incerta la posizione di importanti emittenti locali come Nexstar e Sinclair, che avevano minacciato di staccare la spina al programma a causa delle polemiche legate ai commenti di Kimmel. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che Nexstar è impegnata nell’acquisizione della rete Tegna, un’operazione dal valore di 6,2 miliardi di dollari che necessita dell’approvazione della FCC, aumentando così il peso politico e regolamentare della vicenda.
Il ritorno di Kimmel in televisione rappresenta un momento di grande attenzione sul delicato equilibrio tra libertà di espressione, regolamentazione dei media e pressioni politiche nell’era Trump, segnando un nuovo capitolo nelle tensioni tra l’entertainment e il potere politico negli Stati Uniti.






