Roma, 7 novembre 2025 – Robert De Niro ha condiviso con il pubblico romano un ricordo intenso e personale del suo rapporto con Sergio Leone e il film cult C’era una volta in America, in occasione della proiezione del film allo Space Cinema Moderno, nell’ambito della rassegna Fuori Sala di Alice nella città.
De Niro ricorda Sergio Leone: un atto d’amore verso il cinema

“Ho lavorato al film C’era una volta in America con Leone per più di un anno – ha raccontato De Niro – e la percezione che avevo è che Sergio dentro di sé non volesse portare a compimento il film perché per lui era un vero e proprio atto di amore”. L’attore ha ricordato come il progetto fosse nato già negli anni Settanta, con l’idea iniziale di girare il film con Gérard Depardieu. “Ricordo che scherzavo dicendo che Sergio non voleva finire il film, aveva quasi il desiderio di non lasciarlo andare. È questa la sensazione quando si gira un film, un sentimento agrodolce: trascorrere tanto tempo con la troupe e poi avere la paura di non rivedere quelle persone”.
De Niro ha anche sottolineato la simpatia e l’umorismo di Sergio Leone, definendolo “un regista che faceva quello che amava, senza ostentazioni. Era fantastico”. Non è mancato un omaggio a Ennio Morricone, compositore delle musiche di quattro dei film in cui ha recitato: “Era una persona speciale, un fantastico compositore. Una persona unica”.
Sergio Leone, il maestro del cinema italiano e l’eredità musicale di Ennio Morricone
Sergio Leone (Roma, 1929-1989) è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi registi della storia del cinema, celebre soprattutto per aver rivoluzionato il genere spaghetti-western con capolavori come Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più, Il buono, il brutto, il cattivo e C’era una volta il West. La sua opera ha dato nuova linfa al western negli anni Sessanta, rinnovando inoltre il linguaggio dei gangster movie con C’era una volta in America, parte della cosiddetta “trilogia della seconda frontiera americana” o “trilogia del tempo”. Leone ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il David di Donatello e il Nastro d’argento.
La collaborazione con Ennio Morricone fu uno degli elementi chiave del successo dei film di Leone. Morricone, considerato uno dei più influenti compositori di colonne sonore nella storia del cinema, ha composto musiche indimenticabili per tutti gli spaghetti-western di Leone, contribuendo in modo decisivo a creare l’atmosfera unica dei suoi film. La loro amicizia e collaborazione, nate fin da quando erano compagni di scuola elementare, hanno segnato un’epoca.
Ennio Morricone (Roma, 1928-2020) ha regalato al mondo più di 470 colonne sonore tra film e serie TV, spaziando in ogni genere musicale con una versatilità straordinaria. La sua musica ha accompagnato pellicole premiate a livello mondiale, diventando un vero e proprio simbolo della cultura cinematografica italiana e internazionale. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui due Oscar, tre Golden Globe e undici Nastri d’argento. Il suo sodalizio con Sergio Leone è stato fondamentale per la crescita e il successo del cinema italiano nel mondo.
La proiezione speciale di C’era una volta in America a Roma ha offerto così non solo l’occasione di rivedere un capolavoro intramontabile, ma anche di celebrare l’eredità artistica di due grandi maestri del cinema e della musica, che hanno saputo coniugare passione, talento e amicizia in un’opera senza tempo.
Fonte: Fabrizio Rostelli - De Niro a Roma: "Per Leone 'C'era una volta in America' era un atto di amore"






