Roma, 18 ottobre 2025 – Dopo un’assenza di otto anni dalle scene cinematografiche, Daniel Day-Lewis, attore britannico tre volte premio Oscar, è tornato davanti alla macchina da presa grazie al progetto diretto dal figlio Ronan Day-Lewis, al suo esordio come regista. Il film, intitolato “Anemone“, è stato presentato oggi alla sezione Alice nella Città in occasione della Festa del Cinema di Roma, e uscirà nelle sale italiane il 6 novembre distribuito da Universal.
Il ritorno di Daniel Day-Lewis con “Anemone”
L’attore, noto per la sua formazione teatrale classica e per un percorso cinematografico caratterizzato da ruoli intensi e variegati, ha scelto di tornare sul grande schermo con un progetto fortemente personale. “Anemone” racconta la storia di due fratelli, Ray (interpretato dallo stesso Day-Lewis) e Jem Stoker (Sean Bean), separati da vent’anni e segnati dalla guerra nord-irlandese, i cosiddetti Troubles. Ray ha scelto un’esistenza di auto-esilio, mentre Jem ha trovato rifugio nella fede e nella famiglia, con la compagna Nessa (Samantha Morton) e il figlio Brian (Samuel Bottomley).

Daniel Day-Lewis ha dichiarato che a spingerlo a tornare è stato proprio il figlio Ronan, che non solo ha diretto il film ma ha anche co-scritto la sceneggiatura con lui. “Già da quando era bambino io e Ronan creavamo cose insieme, questo film è solo un’estensione di quello che succedeva allora”, ha raccontato l’attore, sottolineando come la collaborazione familiare abbia rappresentato un motivo forte per interrompere la sua lunga pausa.
Una pausa voluta e un ritorno atteso
Il ritiro di Day-Lewis, iniziato nel 2017 dopo l’ultimo film “Il filo nascosto” di Paul Thomas Anderson, non era stato un addio definitivo. L’attore ha spiegato che la decisione di fermarsi derivava da una difficoltà nel gestire la parte pubblica del mestiere, un “esibizionismo” che lo metteva a disagio. “Non c’è un interruttore per spegnere tutto questo”, ha detto, riferendosi al peso della fama, delle apparizioni pubbliche e dell’attenzione mediatica che accompagnano la sua carriera.
Il ritorno con “Anemone” è stato accolto con grande interesse e curiosità, anche perché il film esplora tematiche profonde come i legami familiari, il silenzio tra fratelli e le ferite lasciate dalla guerra. Ronan Day-Lewis ha spiegato che l’opera nasce dal desiderio di raccontare la fraternità, con tutte le sue contraddizioni, e di lavorare insieme a suo padre in un progetto che parla di affetti e tensioni familiari.
Daniel Day-Lewis, figlio di Cecil Day-Lewis, poeta e scrittore britannico, e di Jill Balcon, attrice e nipote del produttore cinematografico Sir Michael Balcon, ha costruito una carriera straordinaria, fatta di interpretazioni intense e di una dedizione totale ai personaggi. Nel corso degli anni ha interpretato ruoli iconici in film come “Il mio piede sinistro”, “Il petroliere” e “Lincoln”, vincendo tre Oscar come miglior attore protagonista.
Il cast e il debutto internazionale
Oltre a Daniel Day-Lewis, completano il cast di “Anemone” attori del calibro di Sean Bean, Samantha Morton e Samuel Bottomley. Il film è stato presentato anche alla 63ª edizione del New York Film Festival ed è stato distribuito negli Stati Uniti da Focus Features con data di uscita 3 ottobre 2025. A livello internazionale la distribuzione è affidata a Universal Pictures.
Il titolo “Anemone” richiama il fiore simbolo di fragilità, bellezza effimera ma anche speranza e nuovi inizi, temi che rispecchiano la narrazione del film. Con questo lavoro, Daniel Day-Lewis torna a dare prova della sua meticolosità e della sua capacità unica di immergersi nei ruoli, anche dopo anni di assenza dal cinema.
Con “Anemone“, dunque, si apre un nuovo capitolo nella carriera di Daniel Day-Lewis, un ritorno atteso da appassionati e critica, segnato da una profonda collaborazione familiare e da una narrazione intima e coinvolgente.



