Roma, 8 settembre 2025 – Nel corso della presentazione della nuova stagione televisiva, Bruno Vespa, volto storico della Rai e ideatore del programma Porta a Porta, ha rilasciato dichiarazioni che alimentano le indiscrezioni su un possibile addio alla televisione pubblica. Il giornalista ha infatti confermato di non aver ancora firmato il rinnovo del contratto con la Rai e di aver ricevuto un’offerta concreta da parte di Mediaset, principale competitor del servizio pubblico.
Bruno Vespa e il futuro con la Rai
“Non è un mistero che io abbia ricevuto un’offerta da Mediaset, ma ho detto che voglio restare in Rai perché è casa mia”, ha precisato Vespa. Al momento, però, il rinnovo contrattuale non è stato formalizzato: “Non ancora, non ho ancora firmato. C’è una discussione in corso, mi auguro che vada a finire bene. Sono fiducioso”. Queste parole riflettono una fase di attesa e trattativa che potrebbe segnare un cambiamento importante per il conduttore, che dal 1996 rappresenta una delle colonne portanti del dibattito politico italiano.
Il sostegno a Stefano De Martino e il rilancio di “Cinque minuti”
In attesa di definire il proprio futuro, Vespa ha annunciato la ripartenza dal 29 settembre di Cinque minuti, il programma quotidiano da lui ideato, che fungerà anche da trampolino di lancio per il conduttore emergente Stefano De Martino. “Cinque minuti consentirà a De Martino di testare meglio la ‘reazione’ alla Ruota della Fortuna”, ha spiegato Vespa, esprimendo piena fiducia nelle capacità del giovane showman: “Rinnoviamo l’apprezzamento, l’amicizia e la fiducia a Stefano De Martino perché lui è un grande professionista e avrà le sue soddisfazioni”.
Parallelamente, la nuova stagione di Porta a Porta si prepara a celebrare i suoi trent’anni di programmazione ininterrotta, mantenendo il ruolo di fulcro del confronto politico nazionale con l’ospitata regolare dei leader di partito.
Questi sviluppi si inseriscono in un contesto televisivo italiano sempre più competitivo e in evoluzione, dove figure come Vespa rappresentano un ponte tra la tradizione giornalistica e le nuove esigenze di intrattenimento e approfondimento, sottolineando l’importanza di un equilibrio tra continuità e innovazione nei palinsesti Rai.






