Lampedusa, 10 settembre 2025 – Il concerto di Claudio Baglioni in programma il 27 settembre a Lampedusa ha acceso un acceso dibattito pubblico a causa del suo costo complessivo, che supera gli 800mila euro. L’evento, presentato come gratuito dall’amministrazione comunale, ha sollevato critiche soprattutto da parte di associazioni locali che ritengono che tali risorse pubbliche potrebbero essere destinate a bisogni prioritari della comunità.
Baglioni in concerto a Lampedusa: i dettagli economici
L’organizzazione del concerto è stata affidata alla società Friends and Partners, titolare dell’esclusiva per le esibizioni live di Baglioni sul territorio italiano. Secondo la determinazione dirigenziale numero 739 del 5 agosto 2025, il costo della produzione ammonta a 646.721,31 euro, a cui si aggiunge l’IVA al 10%, per un totale di circa 711.393 euro. A questa cifra si sommano ulteriori 100mila euro destinati a lavori di adeguamento della location, la spiaggia della Guitgia, luogo scelto per l’evento.
I fondi stanziati provengono esclusivamente da risorse statali, erogate dal ministero dell’Interno, dal ministero del Turismo, dal Dipartimento delle politiche giovanili presso la Presidenza del Consiglio e dall’assessorato regionale al Turismo. L’affidamento diretto senza gara pubblica è stato giustificato con il parere n. 23/2025 dell’ANAC, che riconosce l’unicità dell’artista e la necessità di rivolgersi a un operatore economico esclusivo.
Le polemiche e le reazioni della comunità
L’associazione Obbiettivo Pelagie, rappresentata dal presidente Giuseppe Palmeri, ha espresso dubbi sull’utilizzo di tali risorse per un evento che, seppur gratuito per il pubblico, implica una spesa ingente. Palmeri ha sottolineato come sarebbe preferibile destinare questi fondi a interventi più urgenti per la comunità locale. Critiche simili sono arrivate anche da Caterina Greco, ex direttrice del museo Salinas di Palermo, che ha definito la comunicazione sull’evento come una “boutade beffarda”, rilevando l’incongruenza tra la gratuità del concerto e l’ingente impegno economico pubblico.
Dal canto suo, il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, ha ribadito che il concerto è gratuito e aperto a tutti, invitando chi non fosse interessato a non partecipare. La sua posizione si fonda sull’utilizzo esclusivamente di fondi statali, evitando così oneri diretti per le casse comunali.
L’evento e il suo contesto
Il concerto rappresenta l’anteprima del “Grand Tour” di Baglioni, che celebra i 40 anni del celebre album La vita è adesso, una pietra miliare della musica leggera italiana, con oltre un milione di copie vendute nei primi sei mesi e un record di permanenza in vetta alle classifiche per 27 settimane consecutive.
Lampedusa, nota per la sua posizione geografica strategica nel Canale di Sicilia e per il suo clima mediterraneo mite, diventa così scenario di un evento culturale di rilievo nazionale, scelto per la suggestiva cornice naturale della spiaggia della Guitgia. Ma non senza polemica.





