Milano, 15 dicembre 2025 – È stato inaugurato oggi a Milano il bassorilievo in bronzo intitolato “Sipario”, collocato all’ingresso della nuova torre del Teatro alla Scala, in via Verdi 3. L’opera, realizzata dall’artista romano Daniele Milvio, rappresenta un momento significativo nell’ambito dell’arte pubblica cittadina e celebra il connubio tra musica e architettura. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il sovrintendente e direttore artistico del teatro Fortunato Ortombina, gli architetti Mario Botta ed Emilio Pizzi, e l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi.
Un’opera d’arte che apre il sipario sulla città

Il bassorilievo, di grandi dimensioni (102x319x18 cm), è stato realizzato in bronzo fuso a cera persa ed è una fedele riproduzione della parte centrale del sipario originale del Teatro alla Scala, riprodotto a grandezza naturale nel momento in cui si sta per aprire. La scelta del materiale e della tecnica ha permesso di restituire con grande precisione la tessitura, i ricami e la plasticità delle pieghe verticali del drappeggio teatrale.
La commissione giudicatrice, presieduta da Paolo Besana e composta da Mario Botta, Roberta Sara Gnagnetti, Maurizio Cattelan e Marzia Migliora, ha selezionato il progetto di Milvio tra 67 proposte per la sua sintesi tra qualità artistica e coerenza con il contesto urbano e architettonico. Menzioni speciali sono state attribuite ai progetti di Arcangelo Sassolino e Nico Vascellari.
Il sindaco Giuseppe Sala ha sottolineato che “il valore è quello che non si vede, quindi far immaginare cosa c’è dietro il sipario, tutto il lavorio, tutta la preparazione”, definendo l’opera un ringraziamento a quanti lavorano per la Scala, teatro che attraversa “un momento felice in un momento storico invece molto complicato”. Sala ha auspicato che l’opera, posta in un passaggio molto frequentato a piedi, possa essere ammirata da molti cittadini e visitatori.
Un simbolo di rinascita e continuità per il Teatro alla Scala
Per l’architetto Emilio Pizzi l’inaugurazione rappresenta l’atto conclusivo di un percorso significativo, in linea con quanto previsto dalla legge n. 717/1949 che impone la presenza di opere d’arte nelle opere pubbliche. Fortunato Ortombina ha definito il bassorilievo “un’idea meravigliosa” e ha evidenziato il valore simbolico dell’opera: il sipario aperto simboleggia l’inizio di una nuova epoca per il teatro, segnando il completamento definitivo dei lavori di ristrutturazione iniziati molti anni fa.
Daniele Milvio, nato a Genova nel 1988 e diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, si è detto “felice” di contribuire al decoro pubblico di Milano con un’opera così complessa e significativa. Milvio è un artista affermato, presente in importanti collezioni e ha già esposto in città internazionali come Basilea, Berlino e New York.
La nuova torre del Teatro alla Scala, progettata dagli architetti Mario Botta ed Emilio Pizzi, si conferma così un luogo non solo funzionale ma anche simbolico, capace di dialogare con la tradizione teatrale milanese e di sottolineare l’importanza della cultura e dell’arte nel cuore della città.
Fonte: alanews - Milano, inaugurato il bassorilievo "Sipario" all'ingresso della nuova torre del Teatro alla Scala






