Roma, 16 dicembre 2025 – È stata inaugurata al MAXXI di Roma la mostra “Roma nel Mondo”, un’esposizione di grande respiro internazionale che esplora il DNA della Capitale italiana mettendola a confronto con altre metropoli globali come Parigi, Londra, Istanbul e Pechino. La mostra, visitabile dal 17 dicembre 2025 al 6 aprile 2026, propone una lettura innovativa e multilivello della città, indagando aspetti sociali, culturali, spaziali ed ecologici che ne definiscono l’identità contemporanea.
Il DNA di Roma tra tradizione e globalizzazione

Curata dall’urbanista Ricky Burdett, professore di Urban Studies alla London School of Economics e figura di rilievo internazionale nel campo dell’urbanistica, la mostra utilizza dati statistici e installazioni immersive per raccontare una città complessa e stratificata, che si estende ben oltre il suo centro storico simbolico. Tra le sfide principali affrontate da Roma oggi figurano la stagnazione demografica, il fenomeno migratorio, il turismo di massa e il cambiamento climatico. Un elemento di grande suggestione dell’esposizione è il plastico in terracotta realizzato da Modelab, una riproduzione in scala 1:7500 che rappresenta per la prima volta l’intero Comune di Roma, da Ostia a Formello, includendo l’area oltre il Grande Raccordo Anulare. Questo modello diventa la superficie per proiezioni video d’avanguardia che evidenziano il carattere metropolitano e il patrimonio urbano della città.
Nella sezione intitolata “Roma nell’immaginario del mondo”, il racconto si fa storico e artistico: fotografie, opere d’arte e narrazioni testimoniano la presenza senza tempo di Roma nell’immaginario globale, sottolineando come la città abbia consolidato nel corso dei secoli un ruolo chiave nel dialogo tra spazio e tempo.
Nuova presidenza e impegni istituzionali al MAXXI
La mostra si inserisce in un momento di rinnovamento per il MAXXI, che ha da poco nominato Maria Emanuela Bruni come nuova presidente della Fondazione. Giornalista di lungo corso e con un’esperienza consolidata in ruoli istituzionali, tra cui l’Ufficio stampa della Presidenza del Consiglio, Bruni ha assunto la carica dopo un periodo di reggenza iniziato nel settembre 2024. “È con grande entusiasmo che accolgo il privilegio di presiedere una realtà di così grande rilevanza nel panorama culturale italiano e internazionale”, ha dichiarato, sottolineando la volontà di rafforzare il ruolo del museo come centro di innovazione culturale e creativa, promuovendo ricerca, inclusività e sperimentazione.
Il direttore artistico del MAXXI, Francesco Stocchi, resta al suo posto nonostante il cambio alla presidenza, garantendo continuità alla direzione artistica del museo.
La mostra è aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 11 alle 19, presso il Museo nazionale delle arti del XXI secolo in via Guido Reni 4a. I biglietti sono disponibili sia in biglietteria che online, con tariffe differenziate per interi e ridotti.
Con un approccio scientifico e culturale, “Roma nel Mondo” si propone quindi come una riflessione di ampio respiro su una città che, pur segnata dalle difficoltà tipiche delle grandi metropoli, conserva una vivibilità e un’identità uniche nel panorama globale contemporaneo.
Fonte: Fabrizio Rostelli - Roma nel mondo, al MAXXI la mostra in cui la capitale dialoga con le metropoli globali

