Melendugno, 29 luglio 2025 – È morto oggi a 83 anni Livio Macchia, chitarrista e fondatore della storica band italiana I Camaleonti. Originario di Melendugno, in provincia di Lecce, Macchia è stato ricordato dal sindaco Maurizio Cisternino come “una stella della musica italiana e internazionale e un figlio amato della nostra città”. Nonostante la malattia che lo affliggeva da tempo, il 30 giugno scorso aveva tenuto il suo ultimo concerto a Roca Nuova, nell’ambito del BluFestival, per celebrare i 60 anni di carriera della band.
La lunga carriera di Livio Macchia
Nato il 9 novembre 1941 ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, Livio Macchia aveva scoperto fin da ragazzo la passione per la musica, iniziando a suonare basso e cantare nei primi anni Sessanta. Trasferitosi a Milano, nel 1964 fondò insieme a Paolo De Ceglie e Riki Maiocchi il gruppo I Camaleonti, che divenne una delle formazioni più importanti del panorama Beat, Pop e Rock italiano.
La band ottenne numerosi successi con brani come “L’ora dell’amore”, “Applausi”, “Io per lei”, “Eternità”, “Viso d’angelo” e “Perché ti amo”. Il loro primo album, “The Best Records in the World” (1966), conteneva cover italiane di grandi successi internazionali, mentre il loro sound spaziava tra diversi generi, da cui deriva anche il nome “Camaleonti”. Nel corso degli anni, la band partecipò più volte al Cantagiro e al Festivalbar, affermandosi come una colonna della musica italiana degli anni Sessanta e Settanta.
L’ultimo saluto sul palco e il ricordo di Melendugno
Solo un mese fa, Livio Macchia aveva emozionato il pubblico con lo spettacolo “Livio Macchia e Friends” durante il BluFestival di Melendugno, omaggiando anche i colleghi dei Camaleonti scomparsi. Il sindaco Cisternino ha sottolineato quanto il musicista sia stato “un grande amico, che ha donato generosamente la sua musica fino agli ultimi giorni”. Macchia lascia un’eredità importante, quella di un artista che ha saputo attraversare decenni di musica italiana mantenendo intatta la sua passione e il legame con la sua terra d’origine.






