È scomparso a 66 anni Dave Ball, co-fondatore dei Soft Cell, uno dei gruppi simbolo della scena synth pop britannica degli anni Ottanta. La notizia della morte è stata confermata dal suo manager, che non ha reso note le cause del decesso. Con il compagno di avventure musicali Marc Almond, Ball aveva dato vita a un duo destinato a lasciare un segno indelebile nella storia della musica elettronica e pop.
L’era dei Soft Cell e l’esplosione di “Tainted Love”
I Soft Cell nacquero nel pieno fermento musicale dei primi anni Ottanta, imponendosi con un suono innovativo, costruito su sintetizzatori, drum machine e testi malinconici. Il loro più grande successo, Tainted Love, reinterpretazione elettronica del brano soul di Gloria Jones, divenne un’icona assoluta della new wave e un classico intramontabile delle piste da ballo. Con la voce intensa di Almond e le sonorità sperimentali di Ball, la canzone scalò le classifiche internazionali e rimane ancora oggi uno dei brani più riconoscibili del decennio.
Accanto a Tainted Love, il duo firmò altri successi destinati a entrare nella memoria collettiva: Say Hello, Wave Goodbye, Bedsitter, Torch e What!, tutti caratterizzati dal tocco visionario e sintetico di Ball, che seppe unire introspezione e ritmo in un equilibrio perfetto tra malinconia e danza.
Dopo i Soft Cell: sperimentazioni e nuovi progetti
Dopo lo scioglimento del gruppo nel 1984, Dave Ball continuò a collaborare con Marc Almond nei suoi lavori da solista, confermando un’intesa artistica che andava oltre il progetto Soft Cell. Poco dopo fondò con Richard Norris il duo The Grid, con cui sperimentò nuove sonorità dance e ottenne un discreto successo nel Regno Unito, contribuendo all’evoluzione della musica elettronica britannica negli anni Novanta.
Negli anni Duemila, Ball e Almond si riunirono più volte sul palco, riportando in vita l’energia e il fascino dei Soft Cell, che continuarono a richiamare fan di ogni generazione. Il loro ultimo ritorno insieme confermò l’attualità di un suono capace di attraversare il tempo senza perdere freschezza.
L’eredità musicale di Dave Ball
La morte di Dave Ball segna la scomparsa di uno dei pionieri del synth pop, un artista che ha saputo trasformare le macchine elettroniche in strumenti di emozione e identità culturale. La sua musica, dai bassi pulsanti di Tainted Love alle atmosfere sospese di Torch, resta il simbolo di un’epoca in cui la sperimentazione elettronica incontrava la fragilità dell’animo umano.
Il nome di Dave Ball continuerà a vivere nelle melodie e nei battiti che hanno definito un intero genere musicale.






