Il rapporto ISTAT 2023 segnala ancora dati allarmanti su bullismo e cyberbullismo, ma iniziative didattiche e nuove norme mirano a rafforzare la cultura del rispetto tra i giovani.
Roma, 26 giugno 2025 – Nel corso della presentazione del rapporto ISTAT sul bullismo e cyberbullismo a Palazzo Chigi, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha illustrato i risultati ottenuti sulle iniziative volte all’educazione al rispetto e alle relazioni nelle scuole italiane. Il rapporto, intitolato Bullismo e cyberbullismo nei rapporti tra ragazzi, è stato presentato alla presenza dei ministri per la Famiglia e delle Pari Opportunità, Eugenia Roccella, e dell’Istruzione, oltre che del presidente dell’ISTAT, Francesco Maria Chelli.
Educazione al rispetto e risultati nelle scuole
Giuseppe Valditara ha sottolineato l’importanza dell’educazione alle relazioni e al rispetto, introdotta nelle nuove linee guida dell’educazione civica e inserita nei programmi scolastici. In particolare, ha evidenziato che “le scuole hanno registrato quasi il 70% dei cambiamenti in positivo nei ragazzi” riguardo al rispetto della donna, un dato emerso da percorsi curriculari che hanno coinvolto il 90% degli istituti scolastici.
Inoltre, il Ministro ha posto l’attenzione sull’educazione digitale, che è stata integrata nell’ambito dell’educazione civica per promuovere un utilizzo corretto e consapevole degli strumenti digitali. Sul fronte della normativa, Valditara ha confermato il suo sostegno al disegno di legge che prevede il divieto di utilizzo dei social network per i minori di 15 anni, auspicandone l’approvazione.
Dati ISTAT su bullismo e cyberbullismo
Il rapporto ISTAT del 2023 evidenzia come il 68,5% dei ragazzi tra gli 11 e i 19 anni abbia dichiarato di essere stato vittima di almeno un comportamento offensivo, non rispettoso e/o violento, sia online che offline, nei dodici mesi precedenti. Di questi, il 21% ha riferito di aver subito tali comportamenti in modo continuativo, configurando una situazione di bullismo.
La presentazione del rapporto ha visto anche l’intervento di Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, la quale ha sottolineato la necessità di azioni coordinate tra istituzioni e scuole per combattere efficacemente questi fenomeni.
Giuseppe Valditara, docente universitario e giurista con una lunga esperienza politica, è al suo secondo anno di mandato come Ministro dell’Istruzione e del Merito nel governo Meloni. Tra le sue iniziative più rilevanti vi è la riforma degli istituti tecnici con la nuova formula “4+2” e l’introduzione del “Liceo del Made in Italy”, indirizzi volti a migliorare il collegamento tra scuola e mondo del lavoro.
Il rapporto ISTAT, dunque, offre un quadro aggiornato sulla diffusione del bullismo e del cyberbullismo tra i giovani e conferma l’importanza delle misure educative promosse dal Ministero dell’Istruzione per un cambiamento culturale che coinvolga tutto il sistema scolastico italiano.
Fonte: Marco Vesperini - Bullismo, Valditara: "Su educazione al rispetto 70% dei ragazzi ha avuto cambiamenti positivi"





