Forza Italia propone iniziative come pene alternative per tossicodipendenti e riforme per garantire condizioni dignitose e sicurezza nelle carceri italiane, secondo Tajani.
Roma, 22 luglio 2025 – Il tema della gestione delle carceri italiane è tornato al centro del dibattito politico durante la riunione del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi. Il vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, ha espresso la posizione del suo partito e del governo in merito alla necessità di adottare misure per ridurre il sovraffollamento delle strutture carcerarie, presentando alcune proposte specifiche.
Le proposte di Forza Italia per la riduzione dei detenuti
Durante un intervento al Senato, Tajani ha sottolineato la problematica del sovraffollamento negli istituti penitenziari italiani: “Nelle carceri ci sono troppi detenuti e pochi spazi, perciò abbiamo fatto alcune proposte per ridurre il numero dei detenuti”. Tra le principali iniziative avanzate, figura la richiesta di permettere ai tossicodipendenti di scontare la pena nelle comunità, evitando che debbano condividere le celle con altri detenuti, una misura che mira a tutelare sia la sicurezza sia la dignità delle persone coinvolte.
Questa linea, ha aggiunto Tajani, è stata accolta dal governo e rappresenta un passo importante verso la riforma del sistema penitenziario. “Tutto ciò che va nella direzione di svuotare le carceri va bene, perché noi siamo assolutamente convinti che la pena è riduzione della libertà del condannato, ma non la riduzione o privazione della dignità del condannato”, ha precisato il vicepremier, evidenziando la funzione rieducativa della detenzione.
Il ruolo di Antonio Tajani e la visione politica di Forza Italia
Antonio Tajani, che ricopre dal 22 ottobre 2022 la carica di Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel governo Meloni, è anche il segretario nazionale di Forza Italia dal luglio 2023. Politico di lungo corso e giornalista professionista, Tajani è noto per il suo impegno sui temi legati ai diritti umani e alla dignità della persona.
Nel suo intervento, Tajani ha voluto chiarire il proprio approccio rispetto alle politiche penitenziarie: “Io non sono né un buonista né un lassista ma un difensore della dignità del detenuto”, ha dichiarato. Questa posizione riflette una visione equilibrata che mira a conciliare sicurezza, rispetto dei diritti e necessità di garantire un percorso di reinserimento sociale per chi sconta una pena.
La proposta di Forza Italia si inserisce in un contesto più ampio di riforme che il governo guidato da Giorgia Meloni sta portando avanti, con l’obiettivo di affrontare le criticità del sistema penitenziario italiano, riconosciute da tempo come uno dei nodi più complessi della giustizia nazionale.
Il dibattito sulle carceri rimane quindi aperto, con l’attenzione puntata sulle misure concrete da adottare per migliorare condizioni e gestione degli istituti penitenziari, nel rispetto della dignità umana e della sicurezza collettiva.





