Il governo ribadisce la richiesta di cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi a Gaza, confermando il proprio impegno diplomatico e la distanza da premi a singoli ministri.
Roma, 22 luglio 2025 – Nel corso di un intervento al Senato, il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani ha commentato l’assegnazione del premio Italia-Israele al ministro Matteo Salvini, sottolineando la posizione ufficiale del governo in merito al conflitto israelo-palestinese.
La posizione del governo sul conflitto israelo-palestinese
Tajani ha precisato che non intende esprimersi sull’assegnazione del premio a Salvini, ma ha ribadito con fermezza la linea adottata dall’esecutivo guidato dalla premier Giorgia Meloni. “La posizione ufficiale del governo è chiara e netta”, ha affermato, ricordando che ieri è stato firmato un documento condiviso da 28 Paesi, tra cui l’Italia, che chiede “l’immediata cessazione delle attività belliche e la liberazione senza condizioni degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas”.
Il documento rappresenta, secondo Tajani, “uno strumento fondamentale per arrivare al cessate il fuoco” e “parla in maniera chiara” sull’urgenza di fermare le ostilità in corso. “Abbiamo detto in modo molto chiaro come la pensiamo, inutile ripetere”, ha concluso il vicepresidente del Consiglio.
Matteo Salvini: profilo politico e incarichi attuali
Matteo Salvini, leader della Lega e attuale vicepresidente del Consiglio nonché ministro delle infrastrutture e dei trasporti nel governo Meloni, è una figura politica di rilievo in Italia. Nato a Milano nel 1973, è stato segretario federale della Lega Nord dal 2013 al 2020 e ha contribuito alla trasformazione del partito in Lega per Salvini Premier, orientandolo verso una linea nazionalista e euroscettica.
Eletto senatore nelle ultime legislature, Salvini ha ricoperto ruoli chiave nei governi italiani dal 2018, incluso quello di ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio nel governo Conte I. Dal 22 ottobre 2022 è nuovamente vicepresidente del Consiglio e ministro delle infrastrutture nel governo guidato da Giorgia Meloni.
Hamas e il contesto internazionale
Il riferimento di Tajani agli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas richiama l’attuale fase di tensione nella regione, dove l’organizzazione islamista palestinese, considerata da molti Paesi un gruppo terroristico, mantiene il controllo della Striscia di Gaza. Hamas ha rivendicato numerosi attentati e attacchi contro Israele e, dopo il grande attacco del 7 ottobre 2023, ha scatenato un conflitto ancora in corso.
L’Unione Europea, attraverso diversi regolamenti e decisioni, mantiene Hamas nella lista delle organizzazioni coinvolte in atti terroristici, imponendo sanzioni e il congelamento dei fondi come parte della strategia di lotta al terrorismo.
In questo quadro, la richiesta di cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi rappresenta un punto cruciale della politica estera del governo italiano, che si muove in linea con le posizioni condivise a livello internazionale.





