Roma, 24 luglio 2025 – Questa mattina, in piazza del Campidoglio, alcune decine di studenti universitari appartenenti ai collettivi Cambiare Rotta, Osa e Potere al Popolo hanno organizzato un flashmob per protestare contro il modello degli studentati privati di lusso che l’amministrazione capitolina intende realizzare. L’azione si è svolta in concomitanza con la seduta dell’Assemblea Capitolina dedicata alla discussione del progetto di riconversione degli ex Mercati Generali di via Ostiense, affidato al fondo immobiliare Hines.
La protesta contro il modello Gualtieri-Sala
Gli studenti hanno espresso un forte dissenso verso il cosiddetto modello “Gualtieri-Sala”, definito come un sistema di speculazione edilizia mascherato da risposta all’emergenza abitativa. Il riferimento è all’attuale sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in carica dal 21 ottobre 2021, e all’esperienza milanese del sindaco Sala, quest’ultimo attualmente sotto indagine per presunti legami con un sistema criminale.
Filippo Girardi, portavoce di Cambiare Rotta, ha denunciato che il progetto dei Mercati Generali segue la stessa linea del Social Hub di San Lorenzo e del campus di Tor Vergata, proponendo studentati privati con canoni mensili tra 800 e 1.000 euro per una singola stanza, un prezzo giudicato insostenibile per la maggior parte degli studenti. Girardi ha inoltre accusato l’amministrazione capitolina di utilizzare gli studenti come “pedine” per agevolare interessi immobiliari, praticando il cosiddetto “student washing”, ovvero la concessione di poche camere a prezzi convenzionati per giustificare operazioni speculative di grande valore.
Richieste e slogan della mobilitazione
Il flashmob si è caratterizzato per slogan incisivi, tra cui: “Gli studenti vi fanno gola? Vi andremo di traverso!“, urlato con il megafono mentre i manifestanti chiedevano un incontro con la giunta comunale. La protesta sottolinea come le risorse pubbliche impiegate per questi progetti potrebbero invece essere destinate alla costruzione di studentati pubblici autentici, evitando di affidare ingenti finanziamenti a fondi immobiliari privati come Hines.
Il dibattito sul futuro degli alloggi universitari a Roma si inserisce in un contesto politico-amministrativo segnato dalla figura di Roberto Gualtieri, che dal suo insediamento ha promosso diverse iniziative per la città, ma che ora si trova al centro delle critiche di una parte della comunità studentesca. La mobilitazione odierna rappresenta dunque un segnale di forte dissenso, volto a sollecitare un cambiamento nelle politiche abitative rivolte agli studenti.





