Silvestri accusa il governo di eccessiva vicinanza a Stati Uniti e Germania, invitando a difendere autonomia e priorità italiane su politica estera, economia e difesa.
Roma, 2 luglio 2025 – Si infiamma il dibattito politico sulle relazioni internazionali dell’Italia, con il deputato del Movimento 5 Stelle Francesco Silvestri che critica apertamente l’orientamento della presidente del Consiglio Giorgia Meloni nei confronti degli Stati Uniti e della Germania. Silvestri ha espresso il proprio punto di vista all’ingresso di Montecitorio, commentando la partecipazione di alcuni esponenti politici italiani alla celebrazione dell’Independence Day presso l’ambasciata americana a Roma.
La critica di Silvestri all’atteggiamento di Meloni verso Trump
Il deputato pentastellato ha sottolineato come il Movimento 5 Stelle, in linea con posizioni precedenti, abbia scelto di non partecipare all’evento organizzato dall’ambasciata statunitense. Secondo Silvestri, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, recentemente rieletto e in carica dal 20 gennaio 2025, dovrebbe essere visto come una figura istituzionale e democratica, mentre la premier italiana lo percepirebbe “come un imperatore”.
“Noi vediamo il presidente Trump come il presidente degli Stati Uniti. La Meloni invece lo vede come un imperatore e quindi subiamo questo tipo di influenza, favorendo altri mercati come quello tedesco sulle armi o quello statunitense,” ha affermato Silvestri, mettendo in guardia contro un’eccessiva dipendenza politica ed economica dagli interessi statunitensi e tedeschi.
Contesto politico e implicazioni economiche
Questa dichiarazione si inserisce in un quadro di crescente distanza tra il Movimento 5 Stelle e il governo Meloni, soprattutto su temi delicati come la politica estera e la difesa. La scelta di non partecipare all’Independence Day riflette una linea critica verso un governo percepito come troppo sbilanciato verso gli interessi di paesi stranieri, in particolare Stati Uniti e Germania.
Il riferimento agli interessi tedeschi sulle armi e a quelli americani mette in evidenza come, in vista di scelte strategiche e di mercato, si possa delineare un orientamento che rischia di penalizzare gli interessi nazionali italiani. In particolare, la Germania rappresenta un attore chiave nel settore della difesa in Europa, mentre gli Stati Uniti, sotto la presidenza di Trump, hanno adottato politiche protezionistiche e assertive, come dimostrato dalle recenti tensioni commerciali e tariffarie tra USA e UE.
Intanto, la figura di Donald Trump, imprenditore di successo e politico controverso, è tornata al potere nel 2025 dopo aver già ricoperto la carica di presidente dal 2017 al 2021. La sua presidenza è caratterizzata da un approccio nazionalista e da misure economiche che hanno avuto ripercussioni significative anche sul panorama europeo, seppur l’impatto macroscopico sull’economia Ue sia stato valutato gestibile da diversi studi economici recenti.
La posizione di Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dal 22 ottobre 2022 e prima donna a ricoprire questo incarico in Italia, appare dunque al centro di un confronto politico acceso, con il Movimento 5 Stelle che denuncia un’eccessiva subordinazione agli interessi internazionali a discapito di una politica estera più autonoma e bilanciata.
Fonte: Stefano Chianese - Silvestri (M5s): "Meloni vede Trump come un imperatore, così favorisce interessi Usa e tedeschi"





