All’esordio ufficiale al Trofeo Settecolli, Buonfiglio lancia segnali di rinnovamento per il CONI e conferma il suo impegno per il rilancio dello sport italiano a tutti i livelli.
Roma, 27 giugno 2025 – Luciano Buonfiglio ha vissuto oggi il suo primo giorno da presidente del CONI con un’importante apparizione pubblica al 61° Trofeo Settecolli, storico meeting internazionale di nuoto che si svolge al complesso natatorio del Foro Italico. L’evento, considerato il più antico meeting di nuoto al mondo, ha rappresentato per Buonfiglio un primo banco di prova nel suo nuovo ruolo alla guida dello sport italiano.
Prima uscita pubblica al Trofeo Settecolli
A margine della premiazione dei 100 metri stile libero femminile, Buonfiglio ha condiviso le sue impressioni sull’evento e sulle prospettive per il futuro: “Non è solo la mia prima uscita pubblica, ma è anche la prima volta che assisto a questa manifestazione. Vado via con una flebo di entusiasmo“. Il presidente del CONI ha sottolineato la solidità delle federazioni sportive italiane, definite “strutturate per essere condannate a vincere”, e ha espresso fiducia nei confronti degli atleti azzurri in vista dei prossimi mondiali e dei Giochi di Los Angeles. “Basti pensare ai tempi registrati qui, a fine giugno, quando i nuotatori non sono ancora al massimo della forma: alcuni risultati sono davvero strabilianti”, ha aggiunto Buonfiglio, che ha inoltre annunciato imminenti incontri istituzionali con i ministri Abodi e Giorgetti.
Il Trofeo Settecolli, fondato nel 1963 su iniziativa di Mario Saini, è da sempre una vetrina di livello internazionale dove i migliori nuotatori italiani e stranieri testano la loro forma in vista delle grandi rassegne sportive. La manifestazione si disputa annualmente nelle ultime settimane di giugno e ha visto nel tempo numerosi record italiani e prestazioni di rilievo.
Il profilo di Luciano Buonfiglio e le sfide per il CONI
Napoletano di 74 anni, Buonfiglio è alla guida della Federazione Italiana Canoa Kayak da oltre vent’anni ed è considerato il favorito per la presidenza del CONI, succedendo a Giovanni Malagò. Ex semifinalista olimpico nel K4 a Montreal 1976, Buonfiglio ha un profilo sportivo e manageriale consolidato, avendo ricoperto ruoli di vertice sia a livello federale sia all’interno del CONI.
Durante un recente colloquio, il neo presidente si è detto pronto a portare una gestione meno personalistica e più condivisa, con un’attenzione particolare alla riforma della giustizia sportiva e al sostegno alle federazioni di dimensioni più piccole. Buonfiglio ha sottolineato l’importanza di tutelare tutte le discipline, indipendentemente dalla loro grandezza, e di mantenere una gestione finanziaria virtuosa, come dimostrato dalla sua esperienza in Federazione Canoa Kayak, dove ha incrementato il numero di tesserati e ridotto i costi del personale.
Il nuovo corso del CONI, dunque, sembra voler puntare su un equilibrio tra tradizione e innovazione, con Buonfiglio che promette un dialogo aperto e una leadership orientata a valorizzare lo sport italiano in tutte le sue sfaccettature.
Fonte: Pasquale Luigi Pellicone - Settecolli, Buonfiglio: "Prima uscita pubblica? Flebo di entusiasmo"





