Roma, 7 agosto 2025 – Sono stati completati i lavori di restauro di Piazza Mazzini, situata nel cuore del quartiere Prati a Roma. Il progetto, iniziato circa un anno fa, ha riguardato principalmente i Giardini Centrali di viale Mazzini, i marciapiedi e la storica fontana centrale, opera dell’architetto e paesaggista Raffaele De Vico con la collaborazione dello scultore Ermenegildo Luppi.
Un intervento di rilievo per la riqualificazione urbana
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi, e il Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali, Claudio Parisi Presicce. Il sindaco Gualtieri ha sottolineato il valore dell’intervento: “Un restauro bellissimo e integrato che restituisce splendore a un giardino monumentale straordinario, opera di Raffaele De Vico, grazie a un lavoro accurato della Sovrintendenza. I giardini erano in una fase di degrado avanzatissimo, oggi abbiamo realizzato un’opera su più fronti: ambientale, con il recupero della vegetazione esistente e l’introduzione di nuovi alberi e piante impollinatrici, creando un corridoio ecologico tra il Tevere e Monte Mario”.
Inoltre, il nuovo marciapiede è stato realizzato con un colore più chiaro per contrastare le isole di calore, migliorando così il comfort urbano. “Un anno fa abbiamo inaugurato il cantiere e, nonostante le previsioni, abbiamo anticipato i tempi di conclusione”, ha aggiunto il sindaco.
Raffaele De Vico: l’arte del paesaggio nella Roma del Novecento
L’intervento ha valorizzato un’opera di grande rilievo storico e artistico firmata da Raffaele De Vico (Penne, 1881 – Roma, 1969), architetto e progettista di giardini pubblici che ha lasciato un’impronta indelebile nell’urbanistica romana. Laureato all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 1923, De Vico è stato consulente artistico e progettista di molti parchi e giardini della capitale, tra cui Villa Borghese, il Parco della Rimembranza a Villa Glori, il Parco del Colle Oppio e i giardini del Palazzo Caffarelli al Campidoglio.
Il suo lavoro si caratterizza per una poetica neobarocca, con un’attenzione meticolosa all’inserimento dei progetti nel contesto storico e architettonico della città. La fontana ottagonale di Piazza Mazzini, parte integrante del giardino, è un esempio della sua capacità di coniugare funzionalità e valore artistico, creando spazi verdi di grande raffinatezza in contesti urbani complessi.
Oltre a questo restauro, la Sovrintendenza Capitolina ha recentemente promosso uno studio approfondito dedicato a De Vico, che mette in luce la sua importanza per l’immagine urbana di Roma dagli anni Venti agli anni Cinquanta del Novecento. L’opera di De Vico è oggi riconosciuta come fondamentale per la qualità e la bellezza del patrimonio verde della città.
Il recupero di Piazza Mazzini si inserisce quindi in un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio storico-artistico e ambientale di Roma, con l’obiettivo di restituire alla cittadinanza spazi pubblici accoglienti, funzionali e culturalmente significativi.
Fonte: Nicolò Morocutti - Roma, restaurata Piazza Mazzini. Il sindaco: "Riqualificata zona di degrado"





